Martin Parr: Ironia e società

Circolo Fotografico Riflessi e Arca delle Arti presentano:

MARTIN PARR: IRONIA E SOCIETA’
Conferenza di Storia e Critica della Fotografia

Relatore: Arch. Christian Mattarollo
Organizzatori: Circolo Fotografico Riflessi e Arca delle Arti

Una lettura critica dell’opera di Martin Parr (1952), irriverente fotografo inglese, attento osservatore delle contraddizioni della società dei consumi tramite una narrazione in bilico tra l’ironia e l’assurdo.
Nell’estate del 2016, tale ricerca è stata selezionata ed esposta in occasione di un ciclo di conferenze sui linguaggi contemporanei a Lisbona in Portogallo, proponendo un nuovo sguardo critico sul lavoro dell’autore.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’incontro si terrà venerdì 7 giugno alle ore 21.00, presso L’Arca delle Arti, in Via Sebastiano 18 a Pordenone.


Curriculum vitae
Mattarollo Christian – Architetto e Critico della Fotografia

Dopo i primi studi in arti visive, si laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia, approfondendo la storia della fotografia con lo storico Angelo Maggi e collaborando alla didattica universitaria col celebre urbanista Bernardo Secchi.

Allo studio della storia e della critica, affianca l’attività d’architetto; nel 2010 si trasferisce a Lisbona, dove collabora con lo studio di paesaggio PROAP, coordinato dal famoso paesaggista portoghese João Nunes, partecipando a vari concorsi internazionali con gli studi Gonçalo Byrne e Aires Mateus.

Nel 2012 si sposta a Parigi, dove lavora al restauro degli edifici modernisti francesi e al progetto di nuovi insediamenti scolastici, continuando la sua formazione nel mondo delle arti visive.

Attualmente in Italia, lavora nel mondo del LUXURY DESIGN, curando l’immagine e la realizzazione di vetrine, corner e boutique per il mondo della moda e del lusso per brand come PRADA, L’OREAL PARIS, MONTBLANC, FERRARI, RICHEMONT, JIMMY CHOO e ARMANI.

Nel settore della fotografia, tiene Corsi di Storia e Critica della Fotografia, Workshop, con conferenze in Italia e all’estero.
Le sue ricerche indagano le contaminazioni tra diverse discipline, in particolare l’architettura, l’arte e naturalmente la fotografia contemporanea.

CALIGO – Mostra fotografica 2/3 – 9/10 Marzo – Polcenigo

caligo_mostra_fotografica

 

CALIGO
Mostra a cura del Circolo Fotografico “Riflessi”
Direttore Artistico Pierpaolo Mittica

INAUGURAZIONE / SABATO 2 MARZO 2019
ORE 11.00 / CHIESA DI SAN ROCCO – POLCENIGO (PN)

Intervento musicale di Sofia Masut, Arpa e Maria Lincetto, Flauto


CALIGO, il nuovo viaggio per immagini a cura del Circolo Fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone
con la direzione artistica del fotografo di fama internazionale Pierpaolo Mittica

Il nostro inizio è stato “Case sparse”, mostra dedicata ai luoghi abbandonati, luoghi di raccolta, luoghi coperti, case appunto, icone di un ambiente accogliente, familiare, dove si mescolavano affetti e fatiche in una vita non facile e per niente generosa.
Un luogo dove il “pasto caldo” da condividere, seppur poco, era prezioso, sicuramente più… prezioso di oggi, abituati all’abbondanza, al troppo, al tutto subito, immediato…
Un ambiente povero e una vita semplice.
La visione melanconica e romantica di “Case sparse” è stata drasticamente abbattuta dal consumismo, dal soddisfacimento immediato, anche di ciò che è superfluo.

Il consumismo è un concetto entrato a far parte della nostra società in senso dispregiativo, il pensiero filosofico si è molto affaccendato intorno a questo termine e filosofi del calibro di Herbert Marcuse hanno preso una posizione molto chiara sostenendo che l’aumentato tenore di vita “è viziato dal controllo che invade tutta la vita” (cit. Herbert Marcuse, Eros e civiltà, 1955).
Negli stessi anni, Pier Paolo Pasolini ci avvisa che la società dei consumi sta distruggendo e soppiantando, con rapida ed inosservata violenza, la secolare civiltà contadina.

Questo il filo conduttore che lega le due mostre organizzate dal Circolo fotografico “Riflessi”.
L’oggi, con i luoghi “non luoghi”, dove il valore della vita acquista nuovi significati, non necessariamente peggiori, ma sicuramente diversi, non vuoti, ma neanche più ricchi; valori molto più difficili da riconoscere, da rintracciare, da vivere, in questa società, che ha fatto del consumo e dell’abuso il suo motivo principale di sopravvivenza.
Riprendendo temi cari alla Pop Art, corrente artistica nata fra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, che vuole rappresentare l’uomo come consumatore, mutando lo stesso concetto di arte, quindi non più espressione dell’interiorità e della ricerca spirituale, ma essa stessa merce di consumo.

Il punto di vista, invece, è quello tipico di Edward Hopper, artista statunitense della prima metà del secolo scorso, di forte matrice voyeuristica. Lo spettatore, come sostiene il curatore delle sue mostre Carter Foster, diventa “un pedone che osserva la gente”.
Partendo da questi argomenti si sviluppa il ragionamento del Circolo fotografico “Riflessi” che é lieto di presentare la mostra dal titolo “Caligo”, termine che ben rimanda a quell’atmosfera di smarrimento, di offuscamento, di perdita del senso della realtà, come sospesi in un luogo privo di appoggi, perché è questo che crea la vorticosa catena del consumismo.


 

La mostra si terrà presso la Chiesa di San Rocco di Polcenigo – (PN)
Indirizzo:
Via S. Rocco, 25, 33070 Polcenigo PN
https://goo.gl/maps/5q9JTKaxWyu

giorni e orari di apertura: 
– Sabato 2 marzo (inaugurazione ore 11.00)
– Domenica 3 marzo
– Sabato 9 marzo
– Domenica 10 marzo

orari:
sabato 9 marzo: dalle 10.00 alle 14.00
domeniche: dalle 10.00 alle 15.00


con il patrocinio di:

Comune di Polcenigo

in collaborazione con:
Pro Giais
Circolo ACLI Terra che Sorride

VARIAZIONI DEL PAESAGGIO – Alessandro Ruzzier

VARIAZIONI DEL PAESAGGIO
Incontro con Alessandro Ruzzier

Quello che cerco è la possibilità di potermi ancora sorprendere, di venire stupefatto da ciò che accade, che mi accade. Lo faccio utilizzando la fotografia, o, forse più correttamente, approfittando del pretesto che questa mi offre.
La fotografia può parlare di paesaggio e nello stesso tempo raccontare delle storie. Può fermarsi e riflettere ma anche, nello stesso modo, indurre ad un gesto istintivo.
Il paesaggio comincia subito oltre la mia pelle e include ogni elemento percettibile, sia naturale che umano, così come riporta l’articolo 1 della Convenzione Europea del Paesaggio:Paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle persone, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”

Credo sia interessante mettere in dubbio i presupposti che caratterizzano i generi fotografici classici (fotografia di paesaggio, ritratto, reportage, still life, architettura etc) per giungere ad una forma espressiva che contempla una pratica della fotografia che potrebbe trasformare il momento del rilevare in atto del rivelare.

Alessandro Ruzzier è nato a Trieste nel 1967. La relazione tra l’uomo e il paesaggio, la sua rappresentazione e l’esperienza fisica reale sono parti centrali e costanti della sua ricerca che, oltre alla fotografia, si esprime anche attraverso l’utilizzo e la manipolazione di suoni e immagini video.
All’attività di ricerca affianca quella didattica relativa alla fotografia (istituti superiori, università, workshop indipendenti).
Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra le quali MART Rovereto, Collezione Punto Fermo Palinsesti, Craf – Centro Ricerche Archiviazione Fotografia, Fototeca Consorzio Culturale Monfalconese.

quando:
L’incontro si terrà il giorno venerdì 11 maggio alle ore 20.30

dove:
presso la Biblioteca Civica di Prata di Pordenone.
Via D. Manin 45 – 33080 – Prata di Pordenone

per info:
M. riflessiprata@gmail.com
T. +39 333 3603156

LA MOSTRA FOTOGRAFICA CASE SPARSE OSPITATA NEGLI SPAZI DEL C.R.O. DI AVIANO

Dal giorno sabato 8 luglio al giorno lunedì 7 agosto 2017, il fotografario Case Sparse sarà ospitato presso lo spazio espositivo del  CRO (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano.
Saranno esposte in questa occasione anche delle foto inedite.

Un’altra tappa importante per il Circolo Fotografico Riflessi.

La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della struttura.

 

 

Mostra Fotografica Case Sparse

Sabato 20 maggio 2017 alle ore 17.00, presso la “Sala Espositiva dei Molini” di Pasiano di Pordenone sarà inaugurata la Mostra Fotografica “CASE SPARSE”.

DOVE:
SALA ESPOSITIVA DEI MOLINI
Via Molini – Pasiano di Pordenone (PN)

QUANDO:
DAL 20 MAGGIO AL 4 GIUGNO 2017

ORARI DI APERTURA:
I sabati e le domeniche
dalle ore 19.00 alle ore 22.00

per info: riflessiprata@gmail.com

CASE SPARSE è un progetto nato all’interno del circolo fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone.
per approfondire le tematiche della mostra vai al sito dedicato


La mostra è realizzata in collaborazione con
Comune di Pasiano di Pordenone (Assessorato alla cultura)

bazar degli strambi

 

TEATRO PILEO
Prata di Pordenone

RASSEGNA TEATRALE AMATORIALE
BUONA LA PRIMA 2017

IL TEATRO DI TUTTI, IL TEATRO PER TUTTI

12 febbraio, 4, 11 e 25 marzo


PROGRAMMA

Domenica 12 febbraio, ore 16.00
IL BAZAR DEGLI STRAMBI
di Prata di Pordenone
presenta

LA CAPRA GRAMIGNA
Favola tradizionale russa
Traduzione e messa in scena: Daria Korsunovskaia Supervisione alla regia: Ferruccio Merisi

La Capra Gramigna è una favola, o più esattamente una storia, della tradizione russa per i bambini. Tutti i bambini la sanno, tutti i nonni la raccontano. Una Capretta irrompe in una famiglia, e si fa spazio a danno di tutti, come la Gramigna in un giardino. In russo l’erba invadente ed “egoista” si chiama Dereza. Dunque: la Capra Dereza. Ma il successo della storia si basa sul fatto che non si tratta di un personaggio negativo. Tutt’altro, la capra è simpaticissima e ci identifichiamo con lei e con il suo modo di essere prepotente, perché rappresenta una fase della vita in cui, da bambini, siamo tutti così; e, forse, crescere vuol dire superare questa fase grazie all’amore e all’affetto. Certo, anche con qualche salutare “castigo”. Insomma, questa è una storia in cui al “cattivo” non si può non voler bene, e i piccoli spettatori, dopo averlo condannato, volentieri lo perdonano, imitando in questo gli altri altrettanto simpatici protagonisti della storia. La messa in scena ha cercato di mettere in evidenza questo gioco di simpatie e questa possibilità, per i bambini spettatori, di essere “in scena” come testimoni, fin dall’inizio. Gli attori hanno bene intuito le forze in gioco, e grazie a loro il divertimento è assicurato per tutti, grandi e piccini.


Sabato 4 marzo, ore 21.00

IL BAZAR DEGLI STRAMBI
di Prata di Pordenone
presenta

IL CLUB DELLE MELE VERDI
Commedia brillante
Regia: Simona Piselli
Post produzione: Ferruccio Merisi e Lucia Zaghet

In una grande città del nostri giorni, un gruppo di amiche si trovano una sera a settimana per giocare a Trivial Pursuit. Il gioco è solo una scusa per riuscire a stare insieme a casa di Anita, per spettegolare tra amiche di gossip, di sogni, speranze e perché no, di uomini. Sei personalità differenti e singolarmente insopportabili, ma che una volta insieme si mescolano nel giusto equilibrio di un’amicizia sincera. La vicenda si anima quando, in seguito al divorzio della depressa e maniaca Fiorella, Anita (irascibile e disordinata), a sua volta divorziata da un uomo che dipende ancora da lei economicamente, decide di accoglierla in casa sua. Da questo evento nasceranno guai, tensioni che raggiungeranno punte di ilarità, divertimento e ironia, che andrà a minare anche l’armonia dell’intero gruppo. La storia si anima ancora di più con l’introduzione di due personalità bizzarre maschili sopra le righe, che contribuiranno ad un finale sorprendente.


Sabato 11 marzo, ore 21.00

IL TEATROZZO
di Pasiano di Pordenone
presenta

DA GIOVEDI’ A GIOVEDI’
Commedia in due atti di Aldo De Benedetti
Regia: Carla Manzon

Vi si narra la storia di una coppia borghese apparentemente appagata della loro vita coniugale, ma che nasconde in sé il germe della gelosia e dell’insoddisfazione. Paolo, avvocato di successo non riesce a comprendere le fantasie sentimentali della giovane moglie Adriana, la quale, con afflato tipicamente romantico – borghese, sogna un amore più soddisfacente e appagante. Sua madre Letizia, impicciona e piuttosto libera di ideali, si accorge dell’infelicità della figlia e lo fa notare al genero Paolo, il quale, insospettito da alcuni strani comportamenti di Adriana, decide d’incaricare un’agenzia d’investigazioni privata per farla sorvegliare per tutta una settimana, approfittando di una sua assenza per cause di lavoro. Tornato a casa che cosa scoprirà l’avvocato? Adriana l’avrà tradito oppure no? Riuscirà la coppia a ritrovare l’armonia coniugale? Sembra una commedia piuttosto innocua e brillante, e in effetti si sorride parecchio, ma nel profondo nasconde la crisi dei valori borghesi, l’ipocrisia del matrimonio e la difficile comunicazione dei sentimenti tra uomo e donna. Alla fine Adriana ce la farà a seguire l’esempio della sua celebre antenata, quella Nora dell’Ibseniano “Casa di bambola”, ad abbandonare le regole borghesi e a “crescere” come donna lasciando tutto alle sue spalle? Al pubblico il piacere di scoprirlo.


Sabato 25 marzo, ore 21.00

LA BARCACCIA
di Trieste
presenta

MI COME AL SOLITO STARO’ ALLA CASSA
Commedia in due atti di Edda Vidiz
Regia: Giorgio Fortuna

A la mezzanotte del 20 setembre 1958 xe ‘ndata in vigor la famosa Legge Merlin:
el giorno drio, de matina, la storia se verzi in saloto de quela che, ormai, xè la “casa” verta Africa Orientale. Ma un ultimo ritardatario se presenta sula porta e… Cossa imaginè che podessi voler?
Noi no ve disemo niente! Venì in teatro e savarè come va a finir sta storia!
Divertimento asicurà…


INFO: Osvaldo Nardin 346 3642650 osvaldonardin46@gmail.com
Ingresso: La Capra Gramigna 3 €
Gli altri spettacoli 5 €


PREVENDITE:
La Tabaccheria
v. C. Battisti, 14
PRATA DI PN
Tel. 0434 620816

Tabaccheria San Simone
v. S. Simone, 20
PRATA DI SOPRA
tel. 0434 611221

Corso di fotografia digitale

Giovedì 2 Marzo 2017 avrà inizio il 4° Corso Base di Fotografia Digitale, organizzato dal Circolo Fotografico Riflessi di Prata di Pordenone. Il corso sarà composto da 6 lezioni teoriche e 2 uscite pratiche.

CONTENUTI DEL CORSO:
– Cenni di storia della Fotografia
– Composizione Fotografica
– Funzionamento delle Fotocamere digitali – Compatte e Reflex
– Principi di Tecnica fotografica
– Cenni sulla Post produzione fotografica
– Uscite pratiche
QUANDO:
Data inizio corso Giovedì 2 Marzo 2017
Le lezioni si svolgeranno dalle ore 20.30 alle ore 22.30.
Date lezioni teoriche previste nei giorni 2-9-16-23-30 Marzo e 6 Aprile
2 uscite pratiche sabato/domenica – da concordare con gli iscritti.

DOVE:
Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale di Prata di Pordenone
Via D. Manin 45 – 33080 – Prata di Pordenone

INFO E PRENOTAZIONI
La quota di iscrizione al corso, comprensiva di tesseramento socio annuale è di euro 50,00

Per ulteriori informazioni contattare i seguenti recapiti:
M riflessiprata@gmail.com

Caligo – Fotografario

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CALIGO, il nuovo viaggio per immagini a cura del Circolo Fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone
con la direzione artistica del fotografo di fama internazionale Pierpaolo Mittica

Il nostro inizio è stato “Case sparse”, mostra dedicata ai luoghi abbandonati, luoghi di raccolta, luoghi coperti, case appunto, icone di un ambiente accogliente, familiare, dove si mescolavano affetti e fatiche in una vita non facile e per niente generosa.
Un luogo dove il “pasto caldo” da condividere, seppur poco, era prezioso, sicuramente più… prezioso di oggi, abituati all’abbondanza, al troppo, al tutto subito, immediato…
Un ambiente povero e una vita semplice.
La visione melanconica e romantica di “Case sparse” è stata drasticamente abbattuta dal consumismo, dal soddisfacimento immediato, anche di ciò che è superfluo.

Il consumismo è un concetto entrato a far parte della nostra società in senso dispregiativo, il pensiero filosofico si è molto affaccendato intorno a questo termine e filosofi del calibro di Herbert Marcuse hanno preso una posizione molto chiara sostenendo che l’aumentato tenore di vita “è viziato dal controllo che invade tutta la vita” (cit. Herbert Marcuse, Eros e civiltà, 1955).
Negli stessi anni, Pier Paolo Pasolini ci avvisa che la società dei consumi sta distruggendo e soppiantando, con rapida ed inosservata violenza, la secolare civiltà contadina.

Questo il filo conduttore che lega le due mostre organizzate dal Circolo fotografico “Riflessi”.
L’oggi, con i luoghi “non luoghi”, dove il valore della vita acquista nuovi significati, non necessariamente peggiori, ma sicuramente diversi, non vuoti, ma neanche più ricchi; valori molto più difficili da riconoscere, da rintracciare, da vivere, in questa società, che ha fatto del consumo e dell’abuso il suo motivo principale di sopravvivenza.
Riprendendo temi cari alla Pop Art, corrente artistica nata fra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, che vuole rappresentare l’uomo come consumatore, mutando lo stesso concetto di arte, quindi non più espressione dell’interiorità e della ricerca spirituale, ma essa stessa merce di consumo.

Il punto di vista, invece, è quello tipico di Edward Hopper, artista statunitense della prima metà del secolo scorso, di forte matrice voyeuristica. Lo spettatore, come sostiene il curatore delle sue mostre Carter Foster, diventa “un pedone che osserva la gente”.
Partendo da questi argomenti si sviluppa il ragionamento del Circolo fotografico “Riflessi” che é lieto di presentare la mostra dal titolo “Caligo”, termine che ben rimanda a quell’atmosfera di smarrimento, di offuscamento, di perdita del senso della realtà, come sospesi in un luogo privo di appoggi, perché è questo che crea la vorticosa catena del consumismo.


 

La mostra si terrà presso l’OFFICINA VILLA FROVA di Caneva – (PN)
Indirizzo:
Via Roma, 33070
Stevenà, Caneva PN

giorni e orari di apertura:
DICEMBRE:
Domenica 11 dicembre (inaugurazione)
Sabato 17 dicembre
Domenica 18 dicembre

GENNAIO:
Sabato 7 gennaio
Domenica 8 gennaio

ORARI:
dalle 15.00 alle 19.00 i Sabati e Domeniche


 

in collaborazione con:

Comune di Caneva

Provincia di Pordenone

Legambiente circolo Fabiano Grizzo

SESTA EDIZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO “ARCHIVIO”- PONTI DI CONTATTO

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Il Comune di Pasiano di Pordenone, incollaborazione con il Circolo Fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone organizza il 6° Concorso Fotografico “ARCHIVIO” con il seguente tema:

“Il ponte come valore architettonico, simbolico, culturale.”

Tema:
Il ponte come valore architettonico, simbolico, culturale. 25 Novembre 2016, inaugurazione presso il Teatro Comunale “Gozzi”di Pasiano di Pordenone
Scadenza: 15 Novembre 2016


REGOLAMENTO
1) Il Comune di Pasiano di Pordenone, in collaborazione con il Circolo Fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone organizza il 6° Concorso Fotografico “ARCHIVIO” con il seguente tema:“Il ponte come valore architettonico, simbolico, culturale.”

2) Nello specifico, verranno prese inconsiderazione solo le immagini raffiguranti ponti che collegano il comprensorio del Comune di Pasiano di Pordenone, tutti i ponti che collegano lo stesso con i comuni limitrofi e tutti i ponti che attraversano i fiumi di Pasiano.

3) Il concorso è aperto a fotografi professionisti e non professionisti.

4) Ogni partecipante potrà presentare al massimo 3 foto.

5) Le immagini dovranno pervenire sotto forma di stampe a colori o bianco e nero su carta fotografica delle dimensioni di 20×30 cm montate su cartoncino 30×40 cm di color nero e adeguata grammatura e non dovranno avere bordi o cornici

6) Le immagini presentate dovranno essere esenti da manipolazione digitale (ad esclusione di opere di ritaglio e/o correzioni di parametri quali contrasto, luminosità, ecc…)

7) Ogni fotografia dovrà riportare tassativamente sul retro, tramite etichetta adesiva, i dati dell’autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, titolo dell’opera, orientamento della foto (alto-basso), luogo e data di ripresa.

8) È obbligatoria la consegna della scheda di partecipazione e delle fotografie anche su supporto digitale.

9) Le opere consegnate fuori dei termini o che non presenteranno i criteri menzionati saranno escluse dal concorso.

10) Pur assicurando la massima cura, gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali smarrimenti, furti o danni alle opere da qualsiasi causa derivati.

11) Le opere saranno esaminate da una giuria nominata dal circolo fotografico RIFLESSI e dal Comune di Pasiano di Pordenone. L’ammissione e l’assegnazione dei premi avverrà a giudizio insindacabile della giuria esaminatrice, la quale si riserva di selezionare le foto da esporre.

12) Le foto dovranno essere inedite e non aver partecipato ad altri concorsi fotografici.

13) La partecipazione al concorso implica la completa e incondizionata accettazione del presente regolamento.

14) Ogni partecipante è responsabile di quanto forma oggetto delle proprie opere, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità.

15) Le foto dovranno pervenire accuratamente imballate al seguente indirizzo tramite invio postale:
Concorso Fotografico “Ponti di Contatto”
Ufficio Cultura del Comune di Pasiano di Pordenone 33087 in via Molini 18, dal lunedì al venerdì ore 9.30/13.00 e lunedì anche ore 16.45/18.15.

16) Termine ultimo di presentazione: entro e non oltre il 15 Novembre 2016.

17) I premi in buoni d’acquisto sono così distribuiti:

1° classificato: 350
2° classificato: 230
3° classificato: 120

18) Tutte le fotografie pervenute potranno essere utilizzate dal Comune di Pasiano di Pordenone per eventuali scopi pubblicitari. All’autore non verrà corrisposto alcun diritto, se non la citazione del suo nominativo quale segno di riconoscimento.

19) I vincitori verranno contattati telefonicamente.

20) Le immagini non saranno riconsegnate.

SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE

per informazioni invia una mail a riflessiprata@gmail.com


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comune di Pasiano di Pordenone

CASE SPARSE AL MAMV DI MONTEREALE VALCELLINA

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Sabato 16 luglio 2016 alle ore 18.00, presso il MAMV (Museo Archeologico di Montereale Valcellina) sarà inaugurata la 3a Edizione della mostra fotografica “Case Sparse”.

Questa 3a edizione della mostra, realizzata con la collaborazione dello Studio Associato Eupolis nell’ambito della rassegna di “Estate al MAMV”, sarà arricchita da 1o scatti inediti dedicati alle architetture rurali abbandonate di Montereale

Le fotografie riferite a Montereale, allestite anche all’interno delle sale del Museo archeologico, dialogheranno con i reperti stimolando una riflessione sul modo di abitare e di inserirsi nel paesaggio, dalla più remota antichità alla più recente.


ORARI
La mostra di Montereale è stata realizzata in collaborazione con lo Studio Associato Eupolis,  e sarà visitabile fino all’11 Settembre 2016 nei seguenti orari:

Dal 16 luglio all’11 settembre
Ogni domenica dalle 16.30 alle 19.30
(ingresso al Museo tariffa normale, comprensiva del servizio di visita guidata alla mostra)

Ogni lunedì dalle 20.00 alle 22.00
(ingresso ridotto per tutti)

Durante la festa
“LA MADONA DE AGOST,
Da Curtì a Curtì”
Sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto dalle 16.30 alle 19.30
(ingresso ridotto per tutti)

 

scarica il flyer della mostra


 

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