Musica ai tempi di Bertrando d’Aquileia (1334-1350)
Polifonie e drammi liturgici nel Friuli del ‘300
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Polifonie e drammi liturgici nel Friuli del ‘300
In ottemperanza dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, comunichiamo che lo spettacolo Teatrale previsto per domenica 1° marzo p.v. al Teatro Pileo è sospeso e rinviato a data da destinarsi.
Appena avremo aggiornamenti, sarà nostra cura darvi notizia.
In ottemperanza dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, comunichiamo che il concerto previsto per domenica 1° marzo p.v. all’Auditorium Concordia è sospeso e rinviato a data da destinarsi.
Appena avremo aggiornamenti, sarà nostra cura darvi notizia.
Dall’8 febbraio al 14 marzo 2020
Teatro Pileo – Prata di Pordenone
Cinque appuntamenti dedicati a giovani talenti, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Banca di Credito Cooperativo, Comuni e Pro Loco dell’alto Livenza
Domenica 2 febbraio, ore 16.00
Teatro Pileo – Prata di Pordenone
Edward Walton, violino
Vincitore Piccolo Violino Magico 2019
Accademia d’Archi Arrigoni
Filippo Maria Bressan, direttore
Ingresso: Intero € 8,00; ridotto € 5,00 (ragazzi fino a 15 anni, anziani sopra i 65, soci Altoliventina)
Domenica 9 febbraio, ore 16,00
Sala del Fontego – Portobuffolè (TV)
Dario Tarozzo, tromba
vincitore del concorso “Antoni o Salieri”
Sofia Adinolfi, pianoforte
Ingresso Libero
Venerdì 14 febbraio, ore 20,45
Villa Frova – Stevenà di Caneva
Irina Vaterl, pianoforte
Alberto Stiffoni, violino
Ingresso libero
Domenica 23 febbraio, ore 17,00
Teatro Gozzi – Pasiano di Pordenone
Piccolo Coro Artemìa
Denis Monte – direttore
Ingresso libero
il concerto previsto per domenica 1° marzo p.v. all’Auditorium Concordia è sospeso e rinviato a data da destinarsi.
Marco Gerolin, fisarmonica
Michelangelo Ghedin, vincitore Diapason D’oro 2019, sassofono
Orchestra S. Marco – Direttore Davide Casali
in collaborazione con Farandola e OCSM – Pordenone
Ingresso: Intero € 10,00; ridotto € 5,00 (ragazzi fino a 15 anni, anziani sopra i 65, soci Altoliventina, Farandola e San Marco)
Prevendita presso Associazione Culturale Altoliventina via Opitergina 91 – Prata 0434 312666 – 333 8352808 info@altolivenzacultura.it
Società Musicale San Marco – Piazzale XX Settembre, n. 21, – Pordenone 0434 29223 – ocsm.pn.it@gmail.com
Farandola – Via Roggiuzzole 6/a 0434 363339 – 340 006 2930 scrivi@farandola.it
Favola tradizionale russa
Traduzione e messa in scena: Daria Korsunovskaia
Supervisione ala regia: Ferruccio Merisi
Sabato 14 dicembre ore 20.00
Sala Damiano Chiesa Francenigo di Gaiarine (TV)
“VESPRO SOLENNE” in apertura della visita pastorale del Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini.
Cappella Altoliventina, Coro S. Antonio Abate, Accademia Palatina
Sandro Bergamo, Monica Malachin, maestri di coro
Elia Pivetta, Maestro di concerto
Musiche di Bassani, Willaert, Lotti, Gabrieli
Era dilettante di musica il patrizio Benedetto Marcello: che non significa mancasse di preparazione professionale, ma che non traeva dalla musica di che vivere. Appartenendo a una delle più importanti famiglie veneziane, era di fatto obbligato a intraprendere una carriera politico-amministrativa: avvocato, membro del maggior consiglio, di numerose magistrature cittadine, provveditore a Pola e a Brescia… Ma era la musica a occupare i suoi pensieri: e, nell’ultima parte di una vita segnata, a quanto pare, da una crisi religiosa, la musica sacra, di cui l’imponente raccolta Estro poetico-armonico, otto libri pubblicati tra il 1724 e il 1727, costituisce il più importante risultato: i primi cinquanta salmi messi integralmente in musica.
La forma, nella sua alternanza di arie solistiche, recitativi, momenti corali, è quella della cantata, genere in cui Marcello eccelse, con oltre 300 composizioni.
Ma a caratterizzare l’opera è anche la scelta di non musicare i testi in latino, ma le parafrasi in italiano curate da un altro esponente del patriziato veneziano, Girolamo Ascanio Giustinian. Ad accrescere l’interesse per i Salmi, l’intonazione ebraica che ad alcuni Marcello premette o interpola: frutto dell’erudizione musicale di Benedetto, ma testimonianza, a 500 anni dalla sua fondazione, della compenetrazione tra la comunità ebraica di Venezia e il resto della città.
Accanto all’opera di Marcello, quella di Salamone Rossi: qui non sono echi, ma autentica musica della sinagoga. Semmai è il mondo di fuori, quello della musica eseguita nelle corti italiane, che entra nel tempio ebraico. Mantovano, fu al servizio della corte dei Gonzaga negli stessi anni di Monteverdi, componendo contemporaneamente per la sinagoga della sua città: e nel rito sinagogale, mantenendo ovviamente il testo ebraico dei Salmi, introdusse lo stile madrigalistico e mottettistico dell’epoca.
PROGRAMMA
Salamone Rossi (1570-1630)
da Hashirim asher le Sholomo: Keter, per la liturgia del Sabato
Benedetto Marcello (1786 – 1739)
dal Salmo decimo settimo: Diligam te Domine
Sonata in Do Allegro
Benedetto Marcello
Salmo decimoquarto: Domine, quis habitabit
Salamone Rossi
da Hashirim asher leSholomo: Shir Hama’alot, salmo 128
Benedetto Marcello
Salmo Decimo: In Domino confido
Sonata di organo Allegro, Staccato, Allegro
Benedetto Marcello
dal Salmo decimottavo: Coeli enarrant
Salamone Rossi
da Hashirim asher leSholomo: Halleluja, salmo 146
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, alto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, Basso
Anna Molaro, violoncello
Luciano Russo, arciliuto
Beppino Delle Vedove, organo
Sandro Bergamo, maestro di cappella
Ingresso Libero
https://www.festivalcandotti.info/