Buona la prima 2025

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Sabato 1 marzo, ore 21.00

Cul e Camisa

da “Ami – Ami” di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy adattamento in dialetto e regia di Alessandra Privileggi – Compagnia teatrale: PROPOSTE TEATRALI – Trieste

Questa è una storia ridicola che parla di una cosa seria: l’amicizia. Sappiamo distinguere quella vera da quella per convenienza ma, soprattutto, può esistere tra uomo e donna? La protagonista non ha le idee molto chiare in merito o, meglio, forse le ha ma le usa per confondere quelle degli altri, in modo comico e maldestro. Non resta che riderci su che fa sempre bene, soprattutto tra amici.


Sabato 15 marzo, ore 21.00

Cotecio, bori altro no’ cori

in dialetto triestino scritto e diretto da Giorgio Fortuna

Compagnia teatrale: ASTRA – NOI E PO BON – Trieste

lo spettacolo “Cotecio, bori altro no ‘cori”, spettacolo dialettale tra la commedia e la farsa, scritto e diretto da Giorgio Fortuna é portato in scena dalla compagnia Associazione As.Tr.A-Noie po Bon. Tutto ha inizio quando Antonio (Giovanni Codega), novello sposo di Ortensia (Giorgia Rossi), moglie in po’ svampita, si gioca a carte, e precisamente a “cotecio”, la macelleria che Carlo (Stefano Fiore), suo suocero, gli aveva dato in dote. Quest’ultimo allora, arrabbiatissimo, si presenta dalla famiglia del genero, ovvero dai consuoceri Osvaldo e Nora (Fabio Parisi e Patrizia Serpo) e dall’energica nonna Piera (Donatella Curci), affermando quanto Antonio sia uno sciagurato buono a nulla, mica un uomo come lui, che non ha mai sbagliato in vita sua! La nonna Piera, però, non è del suo stesso avviso, anche perché forse è a conoscenza di una questione, legata al passato, per cui Carlo non soltanto dovrà mettere in dubbio le proprie certezze, ma si ritroverà tanto più costretto a decidere se perdonare il genero oppure no. E nel mentre la trama coinvolgerà anche una “figlioccia” di Piera (Laura Scoria), sua figlia (Barbara Tarussio), una zia (Loana Mocnich) e un amico pescatore (Roberto Babich).


Sabato 22 marzo, ore 21.00

Tutti matti per la scuola

Regia: Maria Grazia Di Donato & Enzo Samaritani

Compagnia teatrale: IL BAZAR DEGLI STRAMBI Prata di Pordenone

“Tutti matti per la scuola” è la rappresentazione grottesca della quotidianità dove “la scuola è tutto un casino”.

Nonostante l’evoluzione delle strutture, delle regole, dei metodi, gli aggiornamenti del corpo docenti, il rinnovo delle generazioni studentesche… la scuola resta una gabbia di matti!

Non si poteva trovare luogo migliore di un palcoscenico per creare situazioni spassose di cui ridere e momenti di riflessione, anche se la funzione della satira è far meditare lo spettatore che sicuramente si è trovato, almeno una volta, di fronte a situazioni simili.

Paternali, invidie, gelosie, vendette, inciuci, varie ed eventuali sono i “punti all’ordine del giorno” che, alla fine, si condensano nell’immancabile finale a sorpresa!