Caligo – Fotografario
CALIGO, il nuovo viaggio per immagini a cura del Circolo Fotografico “Riflessi” di Prata di Pordenone
con la direzione artistica del fotografo di fama internazionale Pierpaolo Mittica
Il nostro inizio è stato “Case sparse”, mostra dedicata ai luoghi abbandonati, luoghi di raccolta, luoghi coperti, case appunto, icone di un ambiente accogliente, familiare, dove si mescolavano affetti e fatiche in una vita non facile e per niente generosa.
Un luogo dove il “pasto caldo” da condividere, seppur poco, era prezioso, sicuramente più… prezioso di oggi, abituati all’abbondanza, al troppo, al tutto subito, immediato…
Un ambiente povero e una vita semplice.
La visione melanconica e romantica di “Case sparse” è stata drasticamente abbattuta dal consumismo, dal soddisfacimento immediato, anche di ciò che è superfluo.
Il consumismo è un concetto entrato a far parte della nostra società in senso dispregiativo, il pensiero filosofico si è molto affaccendato intorno a questo termine e filosofi del calibro di Herbert Marcuse hanno preso una posizione molto chiara sostenendo che l’aumentato tenore di vita “è viziato dal controllo che invade tutta la vita” (cit. Herbert Marcuse, Eros e civiltà, 1955).
Negli stessi anni, Pier Paolo Pasolini ci avvisa che la società dei consumi sta distruggendo e soppiantando, con rapida ed inosservata violenza, la secolare civiltà contadina.
Questo il filo conduttore che lega le due mostre organizzate dal Circolo fotografico “Riflessi”.
L’oggi, con i luoghi “non luoghi”, dove il valore della vita acquista nuovi significati, non necessariamente peggiori, ma sicuramente diversi, non vuoti, ma neanche più ricchi; valori molto più difficili da riconoscere, da rintracciare, da vivere, in questa società, che ha fatto del consumo e dell’abuso il suo motivo principale di sopravvivenza.
Riprendendo temi cari alla Pop Art, corrente artistica nata fra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, che vuole rappresentare l’uomo come consumatore, mutando lo stesso concetto di arte, quindi non più espressione dell’interiorità e della ricerca spirituale, ma essa stessa merce di consumo.
Il punto di vista, invece, è quello tipico di Edward Hopper, artista statunitense della prima metà del secolo scorso, di forte matrice voyeuristica. Lo spettatore, come sostiene il curatore delle sue mostre Carter Foster, diventa “un pedone che osserva la gente”.
Partendo da questi argomenti si sviluppa il ragionamento del Circolo fotografico “Riflessi” che é lieto di presentare la mostra dal titolo “Caligo”, termine che ben rimanda a quell’atmosfera di smarrimento, di offuscamento, di perdita del senso della realtà, come sospesi in un luogo privo di appoggi, perché è questo che crea la vorticosa catena del consumismo.
La mostra si terrà presso l’OFFICINA VILLA FROVA di Caneva – (PN)
Indirizzo:
Via Roma, 33070
Stevenà, Caneva PN
giorni e orari di apertura:
DICEMBRE:
Domenica 11 dicembre (inaugurazione)
Sabato 17 dicembre
Domenica 18 dicembre
GENNAIO:
Sabato 7 gennaio
Domenica 8 gennaio
ORARI:
dalle 15.00 alle 19.00 i Sabati e Domeniche
in collaborazione con:
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