ITINERARI ORGANISTICI, EDIZIONE 2005 – S. LUCIA DI BUDOIA

Sabato 1 ottobre 2005 – ore 20,45
Santa Lucia di Budoia – Chiesa Parrocchiale dei S. Giuseppe e Lucia

Organisti:
Stephan Kofler e Lorenzo Marzona

Corale “Il Gialuth” di Roveredo in Piano – Lorenzo Benedet direttore
Polifonica Friulana J. TomadiniMassimo Gattullo direttore


STEPHAN KOFLER 

Louis Nicolas Clérambault (1676 – 1749) dalla Suite du Premier Ton :
– Grand Plein jeu
– Duo
– Récits de Cromorne et de Cornet séparé

Francois Couperin (1668 – 1733) dal Gloria della Messe à l’usage des Couvents :
– Et in terra pax – Plein jeu
– Domine Deus, Agnus Dei Chromhorne en taille
– Qui tollis peccata mundi
– Dialogue sur la Voix Humaine
– Quoniam Tu solus Sanctus
– Dialogue sur les Tierces et la basse sur la Trompette
– Offertoire sur les Grands jeux

Vincent Lubeck (1654 – 1740) – Preludium in fa

Georg Boehm (1661 – 1733) – Vater unser im Himmelreich (corale ornato)


LORENZO MARZONA

Georg Boehm – Vater unser im Himmelreich (fuga)
– Christe, der du bist Tag und Licht

Johann Gottfried Walter (1684 – 1748)
– Nun komm der Heiden Heiland

Lambert Chaumont (1635 – 1712) da Pièces d’orgue sur les huit Tons – Deuxième Ton :
– Chaconne grave

Anonimo di Limoges (fine sec. XVII) dall’Ave Maris Stella :
– Prélude chromatique
– Tierce en taille

Louis Marchand (1669 – 1732) dal Te Deum :
– Plein jeu
– Basse de Cromhorne
– Duo
– Récit
– Grand jeu


STEPHAN KOFLER
nato nel 1960 a Merano, ha studiato al Conservatorio di Innsbruck “Organo” e “Composizione Organistica”, diplomandosi eccellentemente con Prof. Reinhard Jaud, ed all’Università Ca Foscari a Venezia “Storia della Musica”.

Ha seguito dal 1985 – 1992 regolarmente i seminari con Ton Koopman (Amsterdam) sulla prassi della musica barocca.

Inoltre ha seguito corsi di perfezionamento in Austria, Germania, Olanda e Francia con M. Chapuis, 1985 e 2005 Musica francese (17. e 18. Sec. ) X. Darasse 1985 Musica romantica francese S.Vartolo 1985 Frescobaldi e A.Scarlatti A.Mitterhofer 1990 J.S.Bach, L. F. Tagliavini, Seminari su Frescobaldi 1992 H. Vogel, Buxtehude e la scuola del nord 1991, J. C. Zehnder, J.S. Bach 1994, Daniel Roth 1995 C.Franck B. Matter 1995 Improvisazione

Ha suonato per prestigiosi Festivals in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Olanda, Inghilterra; 5 Tournee in Messico (Mexico City, Puebla, Guanajato,Merita, Acapulco, Toluca,Celaya, Festival Cervantino) ed Argentina (B. Aires, Rosario, Cordoba). Ha tenuto seminari e corsi in Italia, Messico ed Argentina sulla musica organistica della Germania del Sud (Muffat,Pachelbel,Kerll) e su Max Reger.

Ha fondato il “Festival Internazionale d’Organo di Merano (1985), i CONCERTI della CHIESA EVANGELICA di Merano ( 1986) ed il Festival “MAX REGER” (1994).

Ha partecipato come protagonista al film “Ossessione musica” sulla vita di Max Reger (2002),che è stato realizzato in collaborazione con il MAX REGER INSTITUT di Karlsruhe e trasmesso da diverse emittenti europee (RAI, SRG, 3 Sat) ed anche a diversi Reger Festival ( Merano 2002, Meiningen 2003,Dortmund 2004)

Ha inciso per diverse emittenti radiofoniche e televisive nazionali ed internazionali (RAI, ORF, SRG, TELE AZTECA) ed ha inciso inoltre diversi cd con musiche organistiche ed cameristiche.


LORENZO MARZONA,
iniziati gli studi musicali con il m. Mario Soler, ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla musica antica privilegiando, rispetto ai consueti percorsi accademici, il rapporto personale e diretto con alcuni tra i più noti specialisti europei (in particolare A. Marcon e L. Ghielmi) ed approfondendo in special modo i problemi riguardanti le antiche prassi interpretative.

Ha seguito vari corsi di perfezionamento sia per il repertorio tastieristico (J.C. Zendher, H. Vogel, L.F. Tagliavini, R. Jaud, G. Auzinger), sia per la direzione corale (E. Schwarb, A. Vanzin, A. Martinolli).

Svolge attività concertistica come solista e continuista in gruppi vocali e strumentali collaborando in particolare con l’ensemble di musica rinascimentale “Alessandro Orologio” di Spilimbergo e con il gruppo “Armonico Cimento” di Ferrara ed è stato ripetutamente invitato ad esibirsi in alcune fra le più importanti città italiane (Torino, Milano, Gorizia, Trento, Roma, Ferrara, Udine, Pesaro, Pordenone, Treviso, Trieste, Merano) ed in Austria.

E’ tra i fondatori dell’ensemble “Collegium Musicum Naonis” di Pordenone.

Promuove e collabora all’organizzazione di numerose attività organistiche.

Svolge servizio di organista presso le parrocchie di Spilimbergo (organi Zanin 1981 e 1986) e Dignano (organo Merlini 1786) ed è Presidente dell’Associazione per la Musica Sacra “Vincenzo Colombo” di Pordenone.

Ha registrato per la casa discografica “Rainbow” un CD sugli organi d’arte del Veneto orientale e dal vivo nel Vespro per la Beata Vergine di Claudio Monteverdi.

Quale Ispettore onorario del Ministero con incarico di tutela degli organi artistici del Friuli Venezia – Giulia ha seguito e sta seguendo il restauro di numerosi strumenti della Regione fra i quali si rammentano quelli di Aviano, Pordenone (B. Odorico, Duomo, S. Giorgio e SS. Ilario e Taziano), Porcia, Casarsa della Delizia, S. Giorgio della Richinvelda, Montereale Valcellina, Budoia, Visinale, Vigonovo, Gorizia (S. Ignazio, S. Andrea, Duomo, S. Rocco), S. Lorenzo Isontino, Mossa, Farra d’Isonzo, Trieste (S. Giacomo), Prosecco, Tarcento (Santuario).

E’ stato chiamato come consulente nella progettazione di organi nuovi fra i quali quelli di Fossalta di Portogruaro, Rauscedo, Valvasone, Gradisca di Spilimbergo, S. Leonardo Valcellina, Sacile (S. Michele), Roveredo in Piano, Pordenone (Seminario), Arzene, Borgo Carige, Ferrara (S. Giorgio) .

Ha pubblicato articoli di carattere organario sulla rivista “Arte organaria e organistica” (Ed. Carrara), sul bollettino “Cantate Domino” dell’Associazione “Vincenzo Colombo”, sulla rivista “Barbacian” della Pro Loco di Spilimbergo e sulla rivista on-line dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa.

Ha tenuto corsi di aggiornamento di carattere organistico ed organario per la Fondazione “S. Cecila” di Portogruaro, per la Fed. Naz. “Pueri Cantores” e per l’Associazione per la Musica Sacra “Vincenzo Colombo” di Pordenone.

E’ stato chiamato nel 2004 quale relatore a tenere un intervento sull’evoluzione dell’organaria viennese nel Convegno “La scuola viennese da Mozart ad oggi” organizzato dal Conservatorio di Adria.


Il GRUPPO CORALE “GIALUTH” nasce nel 1986 da un gruppo di persone appassionate di canto popolare. Successivamente il repertorio si amplia e diversifica arrivando a quello attuale che comprende polifonia sacra e profana (antica e moderna), canto di tradizione popolare e musica leggera (brani di cantautori, colonne sonore di film, ecc.)

Nel 1992 il coro inizia in maniera consistente la propria attività concertistica uscendo dall’ambito prettamente locale; le trasferte in Ungheria e Svizzera portano risultati lusinghieri.

In questi quasi vent’anni di attività ha cantato, oltre che in Italia, in Spagna, Germania, Francia e Slovenia e Polonia.

Nel 2000 il coro ottiene il 2° Premio (primo non assegnato) al Concorso Nazionale di Musica Sacra “Città di Porto Empedocle”.

Il Gruppo è diretto fin dalla sua fondazione dal Maestro Lorenzo Benedet.


La “POLIFONICA FRIULANA JACOPO TOMADINI” è stata fondata nel 1968 ad opera di padre Vittoriano Maritan (O.F.M.), quale sostegno musicale alla liturgia presso il Santuario di “Madonna di Rosa” a San Vito al Tagliamento. Dopo il superamento della soglia dei 30 anni dalla sua fondazione, prosegue incessantemente nel lavoro di divulgazione del patrimonio corale. Nel corso di quasi 40 anni ha tenuto concerti in tutta Europa, compiendo tourneè in Francia, Grecia, Germania, Gran Bretagna, Spagna.

Oltre a repertori prettamente corali a cappella, si ricordano esecuzioni della “Missa Ducalis” di J. Tomadini, eseguita in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Sacile (1983), dei brani corali tratti dall’oratorio “Il Messiah” di G. F. Haendel, della “Kronungsmesse” (in collaborazione con il coro di Stadtlohn e l’orchestra barocca di Groningen), dei Te Deum di Mozart e di Arvo Part. Il coro è attualmente diretto da Massimo Gattullo.


OrganoSantaBudoia

ORGANO ANDREA ZENI (2000)

GRAND’ORGUE
Montre 8
Prestant 4
Doublette 2
Fournoiture 3-2f
Flute 8
Flute 4
Cornet V (dal fa2)

POSITIF DE DOS
Bourdon 8
Prestant 4
Nasard 2 2/3
Doublette 2
Tierce 1 3/5
Cromorne 8
Trompette 8

PEDAL
Soubasse 16
Flute 8
Trompette8

Tastiere di 58 tasti, ped. Di 30 diritta e parallela G.O.
Unione tastiere a cassetto, tirasse G.O
Tremblant doux, temperamento inequabile.

ITINERARI ORGANISTICI, EDIZIONE 2005 – MARON DI BRUGNERA

Giovedì 29 settembre 2005 – ore 20,45
Maron di Brugnera – Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo

LA MUSICA ORGANISTICA DELLA GERMANIA DEL NORD PRIMA DI BACH

Organisti:
Walter Spadotto (1) e Mario Scaramucci (2)


H. SCHEIDEMANN (1596-1663)

(1) Praeludium in d
Canzon in F
Jesu, wollst uns weisen

M. WECKMANN (1621-1674) (2)
Praeludium a 5 vocum
Canzon in d

A van NOORDT (?- 1675) (2)
Psalm24

J.A. REINCKEN (1623-1722) (2)
Praeludium in Sol
Fuga in sol

J.C. BACH (1642-1703) (1)
Aria Eberliniana pro dormente Camillo thema con 15 variazioni

D. BUXTEHUDE (1637-1707)
Eine feste Burg ist unser Gott BuxWV 184 (2)
Ciacona in e BuxWV 160 (1)
Wie shoen leuchet die Morgenstern BuxWV 175 (2)
Fuga in c BuxWV 174 (1)
Praeludium in c BuxWV 137 (1)


 

MARIO SCARAMUCCI
Diplomato in Organo, Composizione organistica, Musica corale, Direzione di coro e Clavicembalo al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, esplica dall’età di 12 anni un’attività concertistica di carattere poliedrico con particolare interesse verso la musica rinascimentale, barocca e settecentesca, accompagnata da una ricerca stilistica e musicologica attenta anche alle interazioni tra linguaggio polifonico, cantabilità e peculiarità degli antichi strumenti a tastiera. In tal senso si inseriscono le esperienze nella conduzione di gruppi di musica antica, la ricerca e la trascrizione delle fonti musicali e la loro riproduzione con strumenti filologicamente attendibili.

Parallelamente a ciò ha effettuato anche attività didattica, insegnando Teoria e solfeggio, armonia e storia della musica presso le scuole di musica “P. Edo” di Pordenone ed “Euterpe” di Casarsa (PN), nonché di accompagnatore.

Autore di musiche corali e strumentali, ha inoltre elaborato ed armonizzato molta musica per il coro.

Dirige i cori “Città di Pordenone” (con il quale ha realizzato un progetto sull’ esecuzione dei mottetti di Bach in collaborazione con il coro “Kirche am Markt” di Amburgo), “Primo Vere” di Porcia e i “Piccoli cantori Vittorino da Feltre” di Sacile. Membro dell’Associazione “Vincenzo Colombo” di Pordenone, è organista accompagnatore del “Chancel Choir” della base USAF di Aviano. E’ docente di Teoria e solfeggio al conservatorio “G. Tartini” di Trieste.


WALTER SPADOTTO
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “B: Marcello” di Venezia, conseguendo nel 1983 il diploma in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro Severino Tonon. Successivamente ha studiato composizione con il maestro C. Battel, organo con il maestro Finotti e clavicembalo con il maestro I. Gregoletto.

Nel 1990, presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, ha conseguito il Diploma in Clavicembalo, sotto la guida del maestro A. Marcon.

Ha seguito i corsi di perfezionamento presso l’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia, sotto la guida del maestro Harald Vogel.

Si è dedicato allo studio del repertorio clavicembalistico con il maestro E. Smith.

Ha seguito i corsi di perfezionamento promossi dall’Associazione per la musica sacra “Vicenzo Colombo” di Pordenone sotto la guida dei maestri Jaud, Ghielmi, Tagliavini. Frequenta il corso di composizione presso l’ Istituto Benvenuti di Conegliano Veneto tenuto dal Maestro Daniele Zanettovich. E’ membro dell’Associazione “Vincenzo Colombo” di Pordenone. Ha inciso per la Rivoalto un cd dedicato alla musica di D. Buxteude.


Organo-Maron

Organo a due tastiere di Francesco Zanin (1996)
Trasmissione meccanica sospesa, temperamento Tatini/Vallotti. Due manuali di 56 note (do1-sol5) e pedaliera diritta di 30 note (do1-fa3).

I Manuale
Principale 8, Ottava 4, Quintadecima 2, Decimanona 1 1/3, Vigesimaseconda 1, Mistura 2 file, Flauto a camino 8, Flauto tappato 4, Sesquialtera 2 file.

II Manuale
Principale in eco 8, Voce Umana 8, Bordone 8, lauto a camino 4, Flautop in XII 2 e 2/3, Quintadecima 2, Cembalo 2 file, Oboe (tremolo)

Pedale
Subbasso 16, Basso 8, Trombone 8.

Accessori
Unione I-Ped., unione II-Ped, unione II-I, cassa espressiva per II manuale.

ITINERARI ORGANISTICI, EDIZIONE 2005 – PASIANO DI PORDENONE

Domenica 25 settembre 2005 – ore 20,45
Pasiano di Pordenone – Chiesa Parrocchiale di San Paolo

Gill Philip: Canto
Jolando Scarpa: Organo

Itinerari Organistici edizione 2005

Duo dell’Ensemble Laura Conti di Bologna:
Organista: Jolando Scarpa
Canto: Gill Philip

Gerolamo Frescobaldi – Toccata Quinta sopra i Pedali per l’organo,e senza
Ivan Lukacic – Sicut cedrus
Claudio Monteverdi – Ego flos campi, Nigra sum sed formosa
Tarquinio Merula – Canzon a 4 detta La Monteverde
Giovanni Legrenzi – Angelorum ad convivia
Bernardo Storace – Ricercare del II Tono
Giovanni Paolo – Caprioli In lectulo per noctes
Alessandro Grandi – O quam tu pulchra es
Francesco Cavalli – O quam suavis
Bernardo Pasquini – Partite sopra l’Aria di Follia
Natale Monferrato – Alma Redemptoris Mater


 

GILL PHILIP
Linguista e traduttore di professione, Gill Philip è nata a Edimburgo nel 1974. Ha iniziato a suonare il pianoforte a 5 anni, il violino a 7, e nell’ 89 ha cominciato lo studio del canto.

Durante gli studi universitari a Birmingham, Inghilterra, si è immersa nella musica barocca sotto la guida di John Whenham e Colin Timms, considerati alcuni dei principali studiosi della musica del ‘600.

Oltre agli studi teorici e storici, ha anche partecipato in numerosi gruppi vocali e di strumenti d’epoca, tra cui viola da gamba e violino barocco.

Dopo la laurea in Studi Italiani e Musicologia conseguita nel 1996, si è trasferita in Italia dove ha continuato ad approfondire lo studio della vocalità barocca. Tiene regolari concerti in duo con Jolando Scarpa, e con l’Ensemble Laura Conti di Bologna di cui è co-fondatrice.


JOLANDO SCARPA
Nato a Venezia nel 1952 comincia gli studi musicali sotto la guida del padre, perfezionandosi in organo e composizione organistica alla scuola di Sandro Dalla Libera.

Organista, clavicembalista e direttore musicale di complessi da camera vocali e strumentali alterna l’attività di solista a quella di ricercatore e revisore di partiture inedite antiche. Sue revisioni musicali hanno infatti permesso l’allestimento di melodrammi e oratori di Cavalli e Hasse nell’ambito di importanti Festivals europei (Beaune , Vienna, Maastricht, Utrecht e Ambronay) e la realizzazione di CD prodotti da Virgin Classic, Bongiovanni, Tactus e Arion.

Nel 1978 ha pubblicato il volume Arte e Musica all’Ospedaletto iniziando così una serie di studi e ricerche musicologiche sull’attività musicale dei quattro grandi Ospedali veneziani nel ‘600 e nel ‘700 riportando alla luce partiture sconosciute di Legrenzi, Porpora, Trajetta, Cimarosa, Anfossi, Haydn, Pampani, Sacchini, Jommelli e altri compositori italiani soprattutto quelli legati della scuola napoletana del ‘700. Parte di queste musiche sono state eseguite in pubblico a Venezia e in altre città italiane e parzialmente pubblicate dalla Rivista Musica Viva nel corso degli anni 1970/1980 assieme ad altri lavori inediti di Cavalli, Bertoni, Bellini e Marciani. Sue altre pubblicazioni sono: A. Gardane: Intabolatura Nova de Balli – 1545 – Il Pentagramma, Bologna 1979, Anonimi, Moretti e Paisiello: 13 Sonate per Organo inedite del Fondo dell’Ospedaletto dell’I.R.E. di Venezia – Ut Orpheus, Bologna 1999, Padre G. Battista Martini: Composizioni Liturgiche per Organo – Doblinger, Vienna 2001- 2004 (tre volumi costituenti l’opera omnia manoscritta per organo del celebre compositore bolognese), Anonimo italiano del sec. XVII: Toccate, Ricercari e Sonate per Organo o Clavicembalo – Doblinger, Vienna 2002, Anonimo francese del sec. XVIII: Manuscrit d’Orgue de Limoges – Musicreprints, Nizza 2003. Ha anche inciso un CD di musiche per organo, la maggior parte inedite, della scuola napoletana dal ‘500 al tardo ‘700. Ha collaborato con la RAI come programmista regista e autore di testi curando una serie di programmi radiofonici sugli organi storici italiani e ha realizzato uno sceneggiato sul Viaggio Musicale in Italia di Charles Burney (1770). Suoi récital organistici sono stati registrati dalla stessa RAI (tra essi spicca per importanza la realizzazione dell’opera omnia per organo di Franz Listz), da Espace 2 della Radio Suisse Romande e dalla Südeutsche Rundfunk di Stoccarda.

Ha partecipato a rassegne musicali e festivals d’organo europei, tenendo anche Master Class in Polonia, a Budapest e a Mosca ed è stato il primo organista italiano invitato ad esibirsi nella prestigiosa Cappella Accademica di S. Pietroburgo.

Vive e opera in Bologna dove è organista titolare della Chiesa Evangelica Metodista e direttore musicale dell’Ensemble Laura Conti formato da cantanti femminili specializzate nell’interpretazione della musica sacra concertata del ‘600/’700.


 

Organo di Beniamino Zanin (1905)

orgpas2005

GRAND’ORGANO
Principale 8
Ottava 4
Duodecima 2 2/3
Decimaquinta 2
Ripieno 4 f.
Bordone 8
Tromba 8

ESPRESSIVO
Principale 8
Decimaquinta 2
Flauto 4
Ripieno 2 f.
Viola 8
Voce Celeste 8

PEDALE
Contrabbasso 16
Subbasso 16
Ottava 8

Due tastiere di 58 tasti. Pedaliera di 30 pedali Trasmissione meccanica in cantoria (anche trasmissione elettrica con consolle in navata).