Altolivenzafestival 2023 – Follia

Grandi interpreti della musica leggera

Musica classica e leggera si fondono in un evento in grande stile con coro, orchestra e la magnifica Antonella Ruggiero

Concerti originali

Itinerari cicloturistico-musicali alla scoperta dell’arte nelle nostre città

Luoghi meravigliosi

Piccoli ensemble e grandi orchestre

Molti musicisti, soprattutto tra Rinascimento e Barocco, si cimentarono a mettere in musica La Follia: uno schema armonico sul quale elaborare fantasiose variazioni. Proviene, inizialmente, da una danza in voga nel tardo medioevo, conosciuta poi, nel Rinascimento, anche come Pavana Italiana (la sentiremo nel concerto di Maron, il 29 settembre). Una danza eseguita in maniera vorticosa, sulla costante ripetizione di un inciso, sì che musici e danzatori apparivano fuori di senno: da qui il nome.

In un mondo che sembra eseguire la sua folle danza sull’orlo di un abisso abbiamo voluto dedicare questa XXIX edizione di Altolivenzafestival alla follia. Il folle e le vicende che lo hanno condotto in quello stato hanno sempre commosso il pubblico, entrando fin dai tempi più antichi nel repertorio del teatro, incluso quello musicale, facendo della scena di follia un elemento tipico e frequente nelle opere. Lo troviamo nelle opere barocche (Mad songs, Valvasone, 22 e 28 ottobre) ma anche nei più celebri melodrammi del periodo romantico (Mansuè, 12 novembre). Pazzie vere, pazzie presunte, pazzie indotte: come quella di Giovanna di Castiglia, passata alla storia come La Pazza (Sacile, 21 ottobre), che nella stimolante interpretazione di Erica Martin, testo scritto su commissione di Altolivenzafestival, appare in realtà vittima delle macchinazioni del potere. E come spesso succede, nel mondo dei folli si scambiano i ruoli e crollano i luoghi comuni, come quello che vede la saggezza albergare negli anziani: ma questi, ne La Pazzia Senile di Adriano Banchieri (Polcenigo, 10 settembre e Gorizia 16 settembre) si comportano da folli e saggi appaiono i giovani che alla fine gabbano la stoltezza dei padri.

E poi la follia della guerra, che torna anche in questo tempo a colpire l’Europa: periodicamente l’umanità ricade nel suo errore e orrore e invano si celebrano liturgie e si innalzano preghiere per la pace (Pordenone, 28 settembre, Gorizia 7, Portobuffolè 8, Sagrado 14 ottobre). In fondo, anche la possessione demonica che prende il soldato Joseph può essere vista come metafora della follia della guerra che ingoia i suoi stessi protagonisti (Histoire du soldat, Cordenons 26 novembre).

Ma sui confini non avvengono solo scontri: possono anche accadere, e da uomini di pace operiamo perché avvengano, incontri. Riprendendo il filo dell’edizione precedente, anche quest’anno Altolivenzafestival declina il tema Gorizia 2025 come incontri al confine, linea che, anziché separare, può unire. S’incontrano al confine (Brugnera, 27 agosto) classico e pop nel concerto di apertura, con Antonella Ruggiero (significativa la canzone Tra le guerre); s’incontrano uno strumento dalle origini popolari come il corno delle Alpi e lo strumento classico della liturgia, l’organo (Roveredo in Piano, 28 agosto); s’incontrano tre musicisti europei in un programma che sconfina musicalmente per tutta l’Europa del Sei-Settecento e, simbolicamente, itinera nel territorio (Caneva, 2  e Caorle 3 settembre). A eseguirlo abbiamo chiamato tre giovani musicisti che sono solo l’avanguardia dei tanti, ancora più giovani di loro, che nelle settimane e nei mesi successivi popoleranno il festival, a dimostrare che la musica forte non è sguardo nostalgico al passato ma è viva, parla alle giovani generazioni, è prodotto di civiltà e simbolo di pace

Manca, nel nostro programma, la follia ‘buona’: quella francescana, quella donchisciottesca, che ti fa andare oltre il buonsenso feriale e ti fa intravedere mete ideali per le quali valga la pena di mettersi in gioco, a costo di passare per matti. Ma questa, in fondo, è il nostro stesso festival, siamo noi che continuiamo a coltivarlo con la tenacia del monaco che annaffi quotidianamente uno stecco, certo che il suo sforzo non sia inutile e che qualcosa, un giorno, fiorirà.

Sandro Bergamo
direttore artistico

Una donna seminuda con occhi fissi esagerati e polsi incatenati che rappresentano la follia.
Mezzatinta di W. Dickinson, 1775, dopo R. Pine.
 


Agosto


Domenica 27 agosto 2023 ore 21.00 – PALAZZETTO DELLO SPORT, Brugnera (PN)

AVVISO

Vista la possibilità di pioggia, il concerto SACRARMONIA con Antonella Ruggiero si terrà alle ore 21.00 al PALAZZETTO DELLO SPORT DI BRUGNERA (PN) – Via del Mas, 39, 33070 Brugnera PN

APERTURA BIGLIETTERIA:

17.00 – 19.00 – Villa Varda area spettacoli

19.30 in poi – Palazzetto dello Sport.

Sacrarmonia

Antonella Ruggiero in concerto

Orchestra Accademia Musicale Naonis – Cappella Altoliventina

Sandro Bergamo, maestro del coro

Valter Sivilotti, direttore

BIGLIETTI

SETTORE AIntero 25€ *Ridotto 20€
SETTORE BIntero 20€*Ridotto 15€
PREVENDITAPREVENDITA SU LIVETICKET1 €
BIGLIETTERIA17.00 – 19.00 – Villa Varda area spettacoli
19.30 in poi – Palazzetto dello Sport.

* Tariffa ridotta: ragazzi con meno di15 anni, adulti con più di 65 anni, soci Associazione Culturale Altoliventina a.p.s., persone con disabilità.

IN CASO DI PIOGGIA: il concerto si volgerà al palazzetto dello Sport di Brugnera – Via del Mas, 39, 33070 Brugnera PN.

In collaborazione con: Comune di Brugnera, Fosar, Associazione Racconti da Nordest, Orchestra Accademia Musicale Naonis
https://www.antonellaruggiero.com/


Lunedì 28 agosto ore 20.45 – Chiesa di S. Bartolomeo, Roveredo in Piano (PN)

La strana coppiaUn tour musicale nelle Alpi svizzere

Lisa Stoll, corno delle Alpi – Freddie James, organo

In collaborazione con: Comune di Roveredo in Piano, Accademia Organistica Udinese, Gruppo corale Gialuth, Parrocchia di S. Bartolomeo, Cooperativa Sociale Acli.

Gli artisti:
https://www.lisastoll.ch/
http://www.freddiejamesmusic.com/

L’organo di Roveredo:
https://www.flickr.com/photos/192853576@N05/sets/72177720300573602/

Settembre


Sabato 2 settembre ore 16.30 – Itinerario cicloturistico-musicale, Caneva (PN)

Ponti e luoghi tra confini musicaliCANEVA

Musica: Enrico Coden, flauto traversiere – Julia Hernández Sánchez, violino barocco -Miguel Bonal, viola da gamba

PERCORSO:

Partenza: ore 16.30 da Piazza Martiri Garibaldini.

1°Tappa: Azienda Agricola Sandro Lucchese: descrizione del luogo, momento musicale e brindisi offerto dall’Azienda Agricola Sandro Lucchese

2° Tappa: Lavatoio via Fontana, Stevenà di Caneva: descrizione del luogo e momento musicale

Arrivo: 19.30 circa a Villa Frova, Stevenà di Caneva: concerto finale e rinfresco offerto dal Comune di Caneva.

SCARICA LA MAPPA DEL PERCORSO

ISCRIZIONI:

COMPILARE IL MODULO ON LINE

Segreteria dell’ Associazione Culturale Altoliventina Tel. 0434 1834786 – Cell. +39 375-7961728 – Cell. +39 333-8352808 (Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00) – mail: info@altolivenzacultura.it

Comune di Caneva – www.incaneva.it

IN CASO DI PIOGGIA: l’evento si terrà alle ore 18.30 a Villa Frova

In collaborazione con: Comune di Caneva, Magnifica Comunità di Montagna, Fondazione OSF.

Si ringrazia per la gentile ospitalità l’Azianda Agricola Sandro Lucchese


Domenica 3 settembre ore 15.00 – Itinerario cicloturistico-musicale, Caorle (VE)

Ponti e luoghi tra confini musicali – CAORLE

Percorso:

Partenza alle 15.00 da Ca’ Corniani

1° TAPPA: Duomo di Caorle, (visita e momento musicale) Santuario della Madonna dell’Angelo (visita)

2° TAPPA: Santuario della Madonna dell’Angelo (visita e momento musicale)

3° TAPPA: Ca’ Corniani (visita, ristoro e momento musicale)

Conclusione prevista per le 18.30

Musica:

Enrico Coden, flauto traversiere – Julia Hernández Sánchez, violino barocco -Miguel Bonal, viola da gamba

BIGLIETTO UNICO 5 Euro
VENDITAwww.rideandfun.it

PER INFO: Tel. Luigi 3487454604

In collaborazione con: Comune di Caorle, AL2 Sport – Società sportiva


Domenica 10 settembre ore 17.30 – itinerario turistico-musicale, Polcenigo (PN)

La Pazzia Senile di Adriano Banchieri

Ore 17.30 – Chiesa di S. Rocco
Ore 18.00 – Teatro comunale,
Ore 18.30 – Chiostro di San Giacomo – Adriano Banchieri (1567 – 1634) – La pazzia senile 1607-1621

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Alice Fraccari, Martina Zaccarin soprani – Lisa Friziero contralto – Peter Gus, Claudio Zinutti tenori

Sandro Bergamo basso e direzione

Paolo Monetti, viola da gamba – Luciano Russo, arciliuto – Marius Bartoccini, clavicembalo

Fabio Scaramucci, voce recitante

Alessandro Fadelli racconterà la storia dei luoghi di Polcenigo

IN CASO DI PIOGGIA: l’evento si terrà alle ore 17.30 in teatro

In collaborazione con: Comune di Polcenigo


Sabato 16 settembre ore 17.00 – Musei provinciali di Gorizia sede di Borgo Castello

La Pazzia Senile di Adriano Banchieri

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

dir. Sandro Bergamo

Introduzione sugli abiti d’epoca a cura della dott.sa Raffaella Sgubin, direttrice dei musei provinciali di Gorizia

Con la partecipazione del Gruppo Storico Città di Palmanova

In collaborazione con: Musei provinciali di Gorizia


Venerdì 22 settembre ore 20.45 – Teatro Gozzi, Pasiano di Pordenone

Altolivenzafestival giovani

18.30 – Presentazione del libro “Storia del Friuli e dei friulani dalle origini a noi” di Walter Tomada

19.30 – rinfresco

20.45 – Concerto del vincitore del Premio Altolivenzafestival, Concorso “Crescendo” 2023

Domenico Cima, euphonium – Alberto Ravagnin, pianoforte

In collaborazione con: Comune di Pasiano, Associazione Acilius, Agimus Firenze-Premio Crescendo, Hotel Ristorante Prata Verde


Giovedì 28 settembre ore 20.45 – Duomo di S. Marco, Pordenone

In tempore belli

Missa in Tempore Belli di Franz Joseph Haydn

Cristina Mosca, soprano – Luan Goes, contralto – Luca Gotti, tenore – Santiago Garzòn-Arredondo, basso

Coro Polifonico S. Antonio Abate – Cappella Altoliventina – Orchestra Accademia Musicale Naonis

Alberto Gaspardo, maestro concertatore e direttore

In collaborazione con: Associazione Eventi – Ascoltare Leggere Crescere, Orchestra Accademia Musicale Naonis,

Coro Polifonico S. Antonio Abate

Per una guida all’ascolto:

https://www.flaminioonline.it/Guide/Haydn/Haydn-Paukenmesse.html


Venerdì 29 settembre ore 20.45 – Chiesa di S. Michele Arcangelo, Maron di Brugnera (PN)

Follie e stravaganze nella Germania bachiana

Nanette Mans, soprano – Maarten Wilminck, organo

In collaborazione con: Comune di Brugnera, Accademia Organistica Udinese, Associazione Festeggiamenti Maron,

Parrocchia di S. Michele Arcangelo, Cral-Brugnera, L’Airone cooperativa sociale


Sabato 30 settembre ore 16.30 – Fondazione Coronini, Gorizia

Amleto e Tasso: delirio romantico

Ore 16.30 Conferenza: “L’antico fortepiano della famiglia Coronini-Cronberg. Uno strumento da riscoprire” – a cura di Alessia Zangrando ed Elia Pivetta

Ore 18.00 Concerto: Amleto e Tasso: delirio romantico

Luciano e Daniele Boidi, pianoforte a quattro mani

In collaborazione con: Fondazione Coronini-Cronberg
NOTE DI SALA

Ottobre


Sabato 7 ottobre ore 20.45 – Duomo, Gorizia

La guerre et la bataille

Cappella Altoliventina

Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione

Javier Artigas Pina, organo

In collaborazione con: Accademia Organistica Udinese

Note di sala


Domenica 8 ottobre ore 15.30 – Duomo di Portobuffolè, (TV)

La guerre et la bataille

Cappella Altoliventina

Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione

Javier Artigas Pina, organo

In collaborazione con: Pro Loco Portobuffolè, Accademia Organistica Udinese, Cooperativa sociale Il Giglio.

Note si sala: presentazione


Sabato 14 ottobre ore 20.45 – Chiesa di S. Nicolò, Sagrado (GO)

La guerre et la bataille

Cappella Altoliventina

Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione

In collaborazione con: Associazione Organistica del Litorale


Sabato 21 ottobre – Chiesa di S. Gregorio e Ospedale della Misericordia, Sacile (PN)

17.00 – visita I 17.30 – Concerto

Yo, la Reina

Giovanna di Castiglia (La Pazza), il suo canzoniere e un racconto inedito

(Clicca sull’immagine e scopri il canzoniere di Giovanna di Castiglia)

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin, soprano – Flavia Del Giudice, contralto – Emanuele Petracco, tenore

Sandro Bergamo, basso e direzione – Luciano Russo, liuto rinascimentale

Testo di Erica Martin – Lettura scenica di Federica Guerra

Visita all’Ospedale della Misericordia a cura di Roberto De Santa

In collaborazione con: Comune di Sacile, Associazione Musicale e Corale Coro Contrà Camolli, Fondazione OSF


Domenica 22 ottobre – Castello di Valvasone (PN)

16.45 – Visite guidate al castello I 17.30 – Concerto nel teatrino storico

Mad Songs

Il teatro della follia

Doppi Cori – duo canto e liuto

Martina Zaccarin, soprano – Luciano Russo, arciliuto

Sara Beinat, attrice

VISITE: compresa nel biglietto, a partire dalle ore 16.45 la visita guidata al castello a cura dell’ Associazione “A spasso per il borgo”.

BIGLIETTI

BIGLIETTO UNICO
Visita al castello + Concerto all’interno del teatrino storico
19 €
PREVENDITAhttps://www.liveticket.it/altolivenzafestival
Diritti prevendita 1 €
VENDITA AL BOTTEGHINOA partire dalle ore 15.45

In collaborazione con: Comune di Valvasone-Arzene, Associazione A spasso per il borgo, Borgo antico Valvasone, L’Airone cooperativa sociale


Sabato 28 ottobre – Castello di Valvasone (PN)

20.00 – Visite guidate al castello I 20.45 – Concerto nel teatrino storico

Mad Songs

Il teatro della follia

Doppi Cori – duo canto e liuto

Martina Zaccarin, soprano – Luciano Russo, arciliuto

Sara Beinat, attrice

VISITE: compresa nel biglietto, a partire dalle ore 20.00, la visita guidata al castello a cura dell’ Associazione “A spasso per il borgo”.

BIGLIETTI

BIGLIETTO UNICO
Visita al castello + Concerto all’interno del teatrino storico
19 €
PREVENDITA https://www.liveticket.it/altolivenzafestival
Diritti prevendita 1 €
Vendita al botteghinoA partire dalle ore 19.00

Al termine dell’evento al pubblico verrà offerta una degustazione di vini locali

In collaborazione con: Comune di Valvasone-Arzene, Associazione A spasso per il borgo, Borgo antico Valvasone

Guarda la presentazione di Mad Songs, il teatro della follia

Domenica 29 ottobre ore 17.00 – Duomo di Valvasone (PN)

Virtuose follie guerresche

Gabriele Toscani, violino barocco – Martin Riccabona, organo

In collaborazione con: Associazione per i Concerti di Musica Antica di Valvasone, Accademia Organistica Udinese, Cooperativa Sociale Acli

Novembre


Domenica 12 novembre ore 16.00 – Villa Aganoor-Arrigoni Basalghelle di Mansuè (TV)

Melodrammaticamente folli

Anna Viola, soprano – Alessandro Cortello, tenore – Federico Lovato, pianoforte

Stefania Petrone, lettura delle poesie di Vittoria Aganoor Pompilj

Descrizione dei luoghi della villa a cura di Elisabetta Arrigoni

Un ringraziamento alla Fam. Arrigoni per la gentile ospitalità.

In collaborazione con: Comune di Mansuè, Cooperativa sociale Il Giglio.


Giovedì 16 novembre ore 20.45 – Villa Frova, Stevenà di Caneva (PN)

Altolivenzafestival giovani

Prisca Verardo, violino – Sofija Ogarkova, violoncello – Leonids Lobrevs, pianoforte.

In collaborazione con: Comune di Caneva, Magnifica comunità di montagna, Hotel Ristorante Prata Verde


Mercoledì 22 novembre – Auditorium Aldo Moro, Cordenons (PN) (spettacolo per le scuole)

Domenica 26 novembre ore 16.00 – Auditorium Aldo Moro, Cordenons (PN)

Histoire du Soldat di

Igor Stravinsky

Guida all’ascolto: https://www.flaminioonline.it/Guide/Stravinskij/Stravinskij-Soldato.html

Valentina Pacini, Violino – Chia Ahmed, Contrabbasso – Andrea Corazza, Clarinetto

Alessandro Bressan, Fagotto – Giacomo Vendrame, Tromba

Erik Zerjal, Trombone – Marco Viel, Percussioni

Petar Matošević, Direttore

Martina Spessot, voce recitante

Scenografia animata a cura degli studenti della 5C indirizzo arti figurative del Liceo Artistico “E. Galvani” Cordenons

In collaborazione con: Comune di Cordenons, Liceo Artistico “E. Galvani” Cordenons, Ortoteatro

BIGLIETTO UNICO 5 €
PREVENDITA https://www.vivaticket.com/it/ticket/histoire-du-soldat/224055
Diritti prevendita 1,5 €
Vendita al botteghinoORARIO DA DEFINIRE

Dicembre

Domenica 10 dicembre ore 15.30 – Duomo Portobuffolè (TV)

Altolivenzafestival giovani

2° premio al concorso internazionale “Rino Benedet” Bibione (VE)

Francesco Cardelli, organo

In Collaborazione con: Accademia Organistica Udinese, Pro Loco Portobuffolè, Hotel Ristorante Prata Verde

Avvento organistico

Domenica 3 dicembre ore 9.30 – Chiesa parrocchiale di S. Lucia, Prata di Pordenone

Gabriele Martin, organo


Domenica 10 dicembre ore 9.30 – Chiesa parrocchiale di S. M. della Presentazione, Puja di Prata di Pordenone

Lorenzo Rupil, organo


Domenica 17 dicembre ore 9.30 – Chiesa parrocchiale di S. Lucia, Prata di Pordenone

Giacomo Balduzzi, organo


Domenica 24 dicembre ore 9.30 – Chiesa parrocchiale di S. M. della Presentazione, Puja di Prata di Pordenone

Tommaso del Ponte, organo

In collaborazione con: Comune di Prata di Pordenone, Parrocchia di Prata di Pordenone e Parrocchia di S. Maria della Presentazione di Puja.


49° Concerto di Natale

Giovedì 28 dicembre 2023 ore 20.45

Chiesa parrocchiale di S. Lucia, Prata di Pordenone

49° Concerto di Natale

Cappella Altoliventina

Dir. Sandro Bergamo

In collaborazione con: Comune di Prata di Pordenone, Parrocchia di Prata di Pordenone


Con il sostegno di

Altolivenzafestival 2022

Confini

Gorizia, capitale della cultura europea 2025

Pasolini

100 anni dalla nascita

Al principio dell’alba videro, dalla ridotta nuova, sulla pianura settentrionale, una piccola striscia nera. Un segno sottile che si muoveva, e non poteva essere allucinazione. Avanzava dal nord attraverso la landa disabitata e parve assurdo prodigio. Qualcosa si avvicinava dal settentrione, come mai era successo a memoria d’uomo.

Guardando dalla Fortezza Bastiani verso nord, lungo il Deserto dei Tartari, quello del capitano Drogo è uno sguardo di angoscia: oltre il confine, c’è l’ignoto e da lì proviene il pericolo. C’è qualcosa di naturale, perché istintivo, in questo turbamento che pervade quando ci si trova davanti qualcosa di sconosciuto. Sui confini (tra gli stati, i popoli, le culture, le generazioni…) si sono consumati molti conflitti: il racconto eziologico sul mancato incontro fra i troiani di Enea e i fenici di Didone (concerto del 10 settembre) ne è un esempio.

Ma la cultura serve proprio a far uscire ciò che è sconosciuto dall’ombra dell’ignoto, spogliandolo dell’aura oscura in cui lo abbiamo relegato. Ci è alleata un’altra forza, naturale quanto l’angoscia dell’ignoto: la curiosità per tutto ciò che è inedito. Quella curiosità che sicuramente provò Benedetto Marcello, quando, giovane, forse ragazzo, passando nei pressi del Ghetto in giorno di Sabato, udiva trapelare i canti delle sinagoghe, e che lo spinse a trascriverli e utilizzarne i temi per comporre i suoi salmi (concerto del 16 ottobre); che ci stimola a viaggiare, collezionando, dei luoghi attraversati e delle genti incontrate, ricordi fatti anche di canti espressi dalle diverse culture, di cui Hana, il 16 settembre, ci darà esempio. La nostra regione, terra di confine, ne ha vissuti entrambi gli aspetti: e se Gorizia, la città capitale europea della cultura per il 2025, con la sua divisione, testimonia le tragedie che possono avvenire ai confini, lungo quello stesso spartiacque si sono anche incontrati, non solo scontrati, popoli, culture, fedi, come nella vicina Trieste, dove convivono pacificamente diverse comunità religiose, perfettamente integrate nella città (concerto del 29 ottobre).

Pasolini, di cui il nostro festival celebra il centenario della nascita, uomo che i confini li superava agevolmente, spinto da quella curiosità che era autentico amore per l’altro: poeta, romanziere, saggista, regista passava da una disciplina all’altra, lasciando ovunque il segno. Accostò la musica da dilettante, ma con grande interesse e con la consueta acutezza, abbracciando le espressioni popolari del Friuli (17 settembre) come i capolavori bachiani e mozartiani  (29 settembre), fino a vagheggiare, in un romanzo autobiografico come Amado mio, gli scenari della musica a venire (12 novembre).

Pasolini è un intellettuale che sentiamo vicino a noi, come tre anni fa sentimmo vicino Leonardo: Altolivenzafestival è abituato ad accostare discipline diverse, a far incontrare competenze e culture lontane. Sul confine, senza alcun timore per quello che sta oltre, sentiamo tutta la curiosità per quello offre l’immenso spazio del Deserto dei Tartari.

Sandro Bergamo, direttore Altolivenzafestival


SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE


Giovedì 1 settembre 2022 ore 20.45 – Chiesa di S. Bartolomeo – Roveredo in Piano (PN)

Linea di confine tra Sacro & Profano

Ilaria Centorrino, organo

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Sabato 10 settembre 2022 ore 18.00 – Chiesa di S. Canciano Martire, Prato Carnico (UD)

L’INCONTRO MANCATO – Dido and Aeneas

Musica di Henry Purcell (1659-1695) – Libretto di Nahun Tate

Lia Serafini, Didone

Claudio Zinutti, Enea

Giulia Bolcato, Belinda

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Sandro Bergamo, maestro di coro

ORCHESTRA SAN MARCO

Alberto Busettini, maestro concertatore al cembalo

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Venerdì 16 settembre ore 20.30 – Polcenigo (PN)

HANAViaggio tra le culture del sud d’Europa

20.30 Chiesa di Ognissanti

21.00 Chiesa di S. Rocco

21.30 Mulino Sanchini

DUO HANA

Hersi Matmuja, voce e percussioni

Ilaria Fantin, arciliuto e voce

Guida ai luoghi del concerto  a cura di Alessandro Fadelli

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Sabato 17 settembre 2022 ore 20.45Parco ai Mulini – Pasiano di Pordenone (PN)

MARILENGHEViaggio nel Friuli di Pasolini

Marisa Scuntaro, voce

Lucia Clonfero , violino

Michele Pucci, chitarra

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Domenica 18 settembre ore 16.00Tenuta Setten – Mansuè (TV)

L’itinerario di Ella Adaïewsky tra due mondi e due secoli

Cristina Dal Tin,  soprano

Nicola Bulfone, clarinetto

Andrea Rucli,  pianoforte

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Mercoledì 28 settembre 2022 ore 20.45Maron di Brugnera, Chiesa di S. Michele Arcangelo.

L’organo in Germania fra ‘600 e ‘700

Simone Vebber, organo

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Giovedì 29 settembre 2022 ore 20.45Villa Frova, Stevenà di Caneva (PN)

La “leggerezza mortuaria” di Mozart: musica nei film di Pasolini

QUINTETTO ARRIGONI

Laura Bortolotto, Eleonora De Poi, violini

Jessica Orlandi, Clelia Gozzo, viole

Marco Venturini, violoncello

Introduzione al concerto a cura di Roberto Calabretto.

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Giovedì 6 ottobre 2022 ore 20.45Villa Varda – Brugnera (PN)

Musica in casa Morpurgo

Elementi dell’Oberton String Octet:

Jevgēnijs Cepoveckis, violino primo

Israel Ignacio Gutiérrez Vildosola, violino secondo

Alberto Stiffoni, viola

Dorottya Standi, violoncello

Irina Vaterl, pianoforte

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Domenica 9 ottobre 2022 ore 17.00 – Duomo di Valvasone (PN)

Vespro per gli Indios Guaranì

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin, Alice Fraccari, Paola Crema, soprani

Giovanna Dissera Bragadin, Lisa Friziero, Sara Tommasini, alti

Roberto Cozzarin, Danilo Zeni, Claudio Zinutti, tenori

Luciano Russo, arciliuto

LABIRINTO ARMONICO

Pierluigi Mencattini, violino barocco

Roberto Torto, flauti

Galileo Di Ilio, violoncello barocco

Gregory Coniglio, violone

Walter D’Arcangelo, organo

All’organo Colombi

LUCA SCANDALI

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Domenica 16 ottobre 2022 ore 16.00Chiesa di S. Ignazio – Gorizia  

Echi dal Ghetto

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin, soprano

Lisa Friziero, contralto

Claudio Zinutti, tenore

Sandro Bergamo, basso

Luciano Russo, arciliuto

Marco Delle Vedove, violoncello

Marcello Bon, violone

Beppino Delle Vedove, clavicembalo

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Domenica 23 ottobre 2022 ore 15.30Portobuffolè (TV)

VISITA A PORTOBUFFOLE’

15.30 –  Partenza da Piazza Ghetto

Pasolini e i canti di un’allegra brigata

CONCERTO IN SALA DEL FONTEGO

Le musiche nel Decameron e ne I racconti di Canterbury tra Medioevo e tradizione popolare

MICROLOGUS

Patrizia Bovi, canto, arpa, buccina (tromba medievale)

Goffredo Degli Esposti, flauto diritto, flauto bicalamo, cornamusa

Gabriele Russo, viola, ribeca, buccina (tromba medievale)

Peppe Frana, liuto, citola, crotali, cimbali

Enea Sorini, canto, cembalo (tamburello), naccaroni

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Sabato 29 ottobre 2022 ore 20.45Chiesa di San Nicolò Vescovo – Sagrado (GO)

A solis ortu usque ad occasum

liturgie d’oriente e occidente a confronto

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin, soprano

Lisa Friziero, contralto

Claudio Zinutti, tenore

Sandro Bergamo, basso e direzione

Con la partecipazione di Karina Oganian

CORO SERBO-ORTODOSSO DELLA CHIESA DI S. SPIRIDIONE (TS)

Anna Kaira, direttrice

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Venerdì 4 novembre 2022 ore 20.45Chiesa di Santi Martiri Canziani – S. Canzian d’Isonzo (GO)

Biblia Pauperum

drammi liturgici nel medioevo friulano

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin

Mara Corazza

Flavia Del Giudice

Monica Falconio

LA PIFARESCA

Mauro Morini, trombone

Marco Ferrari, flauti, bombarda, cornamusa

Alice Martina, arpa

Roberto Squillaci, organo

Sandro Bergamo, direttore

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Sabato 12 novembre 2022 ore 18.00 – Essicatoio Bozzoli (Sala esposizioni) – San Vito al Tagliamento (PN)

Nuove note, nuovi segni

Pasolini e il sogno di una musica del futuro

Jacobo Hernández Enríquez, violino

Leo Morello, violoncello

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Sabato 26 Novembre 2022 – ore 20.45 – Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone – Spilimbergo (PN)

Bach nei film di Pasolini

Orchestra Barocca San Marco di Pordenone

Matteo Zanatto, Marialuisa Barbon, Mauro Spinazzè, violini

Alessandro Lanaro, viola – Carlo Zanardi, violoncello

Federico Salotto, contrabbasso – Gabriele Cassone, tromba

Paolo Faldi, Martino Noferi, oboi – Davide De Lucia, clavicembalo

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Cinema e letteratura

Settembre – ottobre 2022, Sala Damiano Chiesa – Francenigo (TV)

Altolivenzafestival 2021

“Donne ch’avete intelletto d’amore…”

Altolivenzafestival 2021 – XXVII Edizione

Dante Alighieri – 700 anni dalla morte

La presenza delle donne nella vita musicale è stata per secoli trascurata, ostacolata o del tutto proibita. Ancor oggi, pur in situazione molto più favorevole, in alcuni ruoli (direzione, composizione) la presenza femminile stenta ad affermarsi.

                  Eppure un filone sotterraneo scorre lungo i secoli: Ildegarda di Bingen, Francesca Caccini, Barbara Strozzi, Isabella Leonardi, Fanny Mendelsshon, Clara Wieck, Rebecca Clarke, Nadia Boulanger, Sofia Gubaidulina sono solo alcune delle compositrici che, dal Medioevo a oggi, hanno lasciato importanti testimonianze del loro talento. I monasteri femminili sono stati luoghi di pratica musicale e d’elaborazione di repertori pensati per le monache. La stessa Ildegarda componeva per le monache di cui era badessa.

Molte compositrici hanno vissuto la musica in famiglia: sorelle, figlie, mogli di musicisti, spesso di ostacolo alla loro affermazione, come per Fanny Mendelsshon, sorella di Felix e Clara Wieck, moglie di Schumann protagoniste del concerto di Laura Antonaz.  Ostacoli che talvolta quasi la vincono sul talento, come fu per Rebecca Clarke,  afflitta da una vera e propria distimia che la portò a celare la sua attività di compositrice, che pure tanto successo aveva avuto agli esordi: a qualità della sua musica potrà essere apprezzata dal bel quartetto che gli accademisti della BRSO affiancheranno all’ottetto di Schubert.

Se stentano ad affermarsi come interpreti o compositrici, le donne sono invece protagoniste come personaggi: lo sono nell’opera, con due figure care al pubblico come Violetta (Traviata di  Verdi) e Cio-Cio-San (Madama Butterfly di Puccini);  Donna e circondata da altre presenze femminili, la virgiliana Didone, nell’opera in programma a Sacile, Dido and Aeneas di Henry Purcell (1659-95), il maggior  musicista inglese del periodo barocco: l’opera fu rappresentata per la prima volta in un convitto londinese per giovani gentildonne, che furono probabilmente anche le prime interpreti del capolavoro di Purcell.

Donne, infine, erano quelle che stavano sotto la croce di Cristo, abbandonato da tutti i discepoli, a esclusione di Giovanni: sono loro le protagoniste del Planctus Mariae, dramma liturgico aquileiese, rappresentato ad Aviano, nella chiesa di S. Giuliana.

La donna è protagonista della poetica dantesca, un tema che, nel settimo centenario di Dante, è l’altro polo di questa XXVII edizione. Nota è l’ammirazione che Liszt ebbe per la Divina Commedia, coltivata in particolare durante i suoi soggiorni italiani, e sfociata in alcuni brani degli Années de pèlerinage: la sonata-fantasia Après une lecture de Dante che una giovane donna, la pianista livornese Michelle Candotti eseguirà assieme ad altri brani lisztiani ispirati alla poesia italiana (Tre Sonetti del Petrarca) ne è la migliore testimonianza.

Anche il cinema trova, fin dalle origini, grande ispirazione nel capolavoro dantesco, soprattutto nella prima cantica. Tra le prime pellicole ad essere prodotte, L’inferno, film di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan, del 1911, che Ferruccio Bartoletti commenterà improvvisando all’organo..

È invece un’altra opera dell’Alighieri, il De vulgari eloquentia a ispirare il De vulgari musica, viaggio con il gruppo vocale Juvenes Harmonie lungo la penisola attraverso le espressioni del canto popolare.

La tematica femminile sarà affrontata anche in eventi collaterali, dedicati ad altre forme artistiche: al cinema, nelle proiezioni realizzate in collaborazione col Circolo La Corrente; e alla pittura, con la singolare figura della friulana Irene da Spilimbergo, donna dai molteplici interessi culturali che spaziavano dalle lettere, alla musica e, appunto, alla pittura.


Mercoledì 1 Settembre 2021 ore 20.45  – Chiesa di S. Bartolomeo – Roveredo in Piano (PN)

TRIO SERAPHIM

Marta Močnik Pirc, soprano

Jure Gradišnik, tromba

Klemen Karlin, organo

Musiche di Purcell, Scarlatti, Handel Florjanc, Močnik

In collaborazione con: Comune di Roveredo in Piano, Parrocchia di S. Bartolomeo, Accademia Organistica Udinese, Gruppo Corale Gialuth,


Giovedì 9 settembre 2021 ore 20.45 – Chiostro di S. Giacomo – Polcenigo (PN)

De vulgari musica

CORO IUVENES HARMONIAE

Eleonora Petri, Tommaso Zanello, direttori

Musiche tradizionali delle regioni italiane

In collaborazione con: Comune di Polcenigo, Parrocchia di Polcenigo


Domenica 19 settembre 2021 ore 16.00 – Tenuta Tomasella – Mansuè (TV)

L’universo femminile all’operadue destini tra oriente e occidente

Anna Viola, La Traviata (Violetta Valéry)

Sara Pegoraro, Madama Butterfly (Cio Cio-san)

Alessandro Cortello, Pinkerton /Alfredo

Federico Lovato, pianoforte

Francesco Rocco Rossi, musicologo

Musiche di Verdi e Puccini

In collaborazione con: Comune di Mansuè, Tenute Tomasella


Giovedì 23 settembre 2021 ore 18.00 – Villa Frova – Stevenà di Caneva (PN)

Inaugurazione mostra

Donne ch’avete intelletto d’amoreIl Giglio e l’Airone nella Bottega del Legno

 ORARIO APERTURE: dal 23 settembre al 3 ottobre

SABATO 16.00 – 18.30 

DOMENICA 10.00 – 12.00/16.00 – 18.30

In collaborazione con: Comune di Caneva, Cooperativa Sociale “Il Giglio”, Cooperativa Sociale ACLI, Cooperativa Sociale Airone


Giovedì 23 settembre 2021 ore 20.45 – Villa Frova – Stevenà di Caneva (PN)

Paarweise…a due a due

Laura Antonaz, soprano

Elia Macrì, pianoforte

Musiche di Clara Wieck e Robert Schumann, Fanny e Felix Mendelssohn, Alma e Gustav Mahler 

In collaborazione con: Comune di Ceneva


Domenica 26 settembre 2021 ore 11.00 – Villa Varda – Brugnera (PN)

Concerti domesticiLa musica celata di Rebecca Clarke e Franz Schubert

ACCADEMISTI DELLA BRSO (Monaco di Baviera)

Fidelis Edelmann, clarinetto

Hana Hasegawa, fagotto

Nuno Miguel Nogueira, corno

Sören Bindemann, violino 1

Laura Bortolotto, violino 2

Héctor Cámara Ruiz, viola

Laura Moinian, violoncello

Mattia Riva, contrabbasso 

Musiche di Rebecca Clarke e Franz Schubert

In collaborazione con: Comune di Brugnera, CRAL Brugnera


Giovedì 30 settembre 2021 ore 20.45 – Villa Varda – Brugnera (PN)

“Vergine bellissima, letterata, musica et incamminata al disegno”

Irene da Spilimbergo, nobile friulana del XVI secolo

DOPPI CORI duo canto e liuto

Martina Zaccarin, soprano

Luciano Russo, liuto

Maria Marzullo, storica dell’arte

Musiche di vari autori del rinascimento veneziano

In collaborazione con: Comune di Brugnera, Associazione Terra Mater


Sabato 2 ottobre 2021 ore 20.45 – Chiesa di S. Giacomo – Savorgnano di S. Vito al Tagliamento

L’Inferno (1911)

Film di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan.

Commento improvvisato all’organo di

Ferruccio Bartoletti

In collaborazione con: Accademia Organistica Udinese, Parrocchia di Savorgnano


Domenica 3 ottobre 2021 ore 16.00 – Duomo di Valvasone – Valvasone (PN)

Soror mea, sponsa meaIl Cantico dei Cantici nei Conventi

CAPPELLA ARTEMISIA

Silvia Vajente – Floriana Fornelli, soprano

Elena BiscuolaElena Carzaniga – Candace Smith, mezzosoprano

Miranda Aureli, organo

Dir. Candace Smith

In collaborazione con: Associazione per i concerti di musica antica di Valvasone


Domenica 10 ottobre 2021 ore 20.45Palazzo Regazzoni-Biglia – Sacile (PN)

Dido and Aeneas,

Musica di Henry Purcell (1659-1695) – libretto di Nahun Tate

Lia Serafini, Didone

Claudio Zinutti, Enea

Carlotta Colombo, Belinda

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Martina Zaccarin, 1^ strega/soprano

Mara Corazza, 2^ dama/soprano

Michaela Magoga, maga/alto

Flavia Del Giudice, 2^ strega/alto

Claudio Zinutti, tenore

Cristian Miola, Marinaio/Spirito/tenore

Sandro Bergamo, basso

Valentino Pase, basso

ORCHESTRA SAN MARCO

Giacomo Catana, violino

Luca Ranzato, violino

Clelia Gozzo, viola

Cristina Vidoni, violoncello

Michele Gallo, violone

Alberto Busettini, maestro concertatore al cembalo

In collaborazione con: Comune di Sacile, Orchestra e Coro San Marco, Coro Livenza


Domenica 24 ottobre 2021 ore 16.00Chiesa di Santa Giuliana in cimiteroCastello d’Aviano (PN)

Quem quaeritis, mulieres?Inquietudini femminili nell’autunno del medioevo

CAPPELLA ALTOLIVENTINA

Flavia Del Giudice

Monica Falconio

Alessandra Tessaro

Martina Zaccarin

Marcella Campagnaro, viella

Ludovico Mosena, flauti, cialamello, ghironda

Claudio Sartorato, flauti, cialamello

Dir. Sandro Bergamo

Musiche del XIV sec.

Don Simone Toffolon, direttore del Museo Diocesano di Pordenone, guida alla scoperta della chiesa di Santa Giuliana

In collaborazione con: Parrocchia di Castello di Aviano


Venerdì 5 novembre 2021 ore 20.45Chiesa di S. Giovanni Battista – Meduna di Livenza (TV)

De vulgari musica

CORO IUVENES HARMONIAE

Eleonora Petri, Tommaso Zanello, direttori

Musiche tradizionali delle regioni italiane

In collaborazione con: Comune di Meduna di Livenza


Giovedì 11 novembre 2021 ore 20.45Centro Culturale Aldo Moro – Cordenons (PN)

Pellegrinaggi lisztiani nell’Italia di Dante

Michelle Candotti, pianoforte

Fabio Scaramucci, voce recitante

In collaborazione con: Comune di Cordenons, Ortoteatro, NS/DL Nei Suoni Dei Luoghi, Progetto Musica, Orchestra e Coro San Marco

INGRESSO: INTERI € 8,00 – RIDOTTI (> 65 – < 15; soci Altoliventina) € 5


Giovedì 25 novembre 2021 ore 20.45Chiesa di S. Michele Arcangelo – Maron di Brugnera (PN)

Circoli Bachiani

Ilaria Centorrino, organo


Rassegna cinematografica

in collaborazione con: Associazione Culturale “La Corrente”

SETTEMBRE – OTTOBRE  2021Sala Damiano Chiesa – Francenigo (TV)

Lunedì 20 settembre ore 20.45

La bicicletta verde

Lunedì 4 ottobre ore 20.45

Il mistero di Dante

Lunedì 18 ottobre ore 20.45

Dio è donna e si chiama Petrunya


SFOGLIA IL PROGRAMMA


PRENOTAZIONI E BIGLIETTI:

ASSOCIAZIONE CULTURALE ALTOLIVENTINA a. p. s. Via Martiri della Libertà 16/1 – 33080 Prata di Pordenone (PN)

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti e nel rispetto delle vigenti disposizioni anti Covid-19.

Tel. 0434.1834786 – cell. 333.8352808 (Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00)

Mail – info@altolivenzacultura.it               


XXV FESTA MEDIEVALE DI SAN GIOVANNI

 


(Comunicato stampa)


06 giugno 2016 – ore 20.45terradiconnfine
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
BRUSANDO LA PATRIA PER TUTTO: le invasioni turchesche in Friuli 

Presentazione e proiezione del DVD
con il regista Piergiorgio Grizzo

(presentazione)


15 giugno 2016 – ore 20.45
Sala Pluriuso – Prata di sopraGotico1

I SIGNIFICATI SIMBOLICI DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI
dimostrazione di scrittura antica a cura di Angelo Floramo
e del laboratorio Scriptorium

(vai al sito dello Scriptorium)


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20 giugno 2016  – ore 20.45
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
CROCIATE E ORDINI CAVALLERIESCHI
a cura di mons. Otello Quaia

 


24 giugno 2016
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
Vihuelas

ore 19.30
Vespri e Santa Messa cantata in Gregoriano
ore 20.30
Concerto medievale del gruppo Fairy  Consort

(programma concerto)
(vai al sito del Fairy Consort)

 


 

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con la collaborazione di:

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XXIV FESTA DI SAN GIOVANNI

24 giugno 2015
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
ore 19.30
Vespri e Santa Messa cantata in Gregoriano
ore 20.30
Concerto medievale del gruppo In unum Ensemble


Per tutta la serata dolci de credenza et vini speziati
in collaborazione con Accademia della Cucina e Panificio Da marino

 03 giugno 2015 – ore 20.30
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
LE PIANTE NELLE SACRE SCRITTURE
a cura del dott. Aldo Dionisio e di Richelda Carniello
Sandro Bergamo

10 giugno 2015 – ore 20.30
Chiesa di San Simone – Prata di sopra
IL VOLTO DI MARIA – l’immagine mariana nell’arte tra medioevo e rinascimento
a cura di Maria Marzullo.
Con Laura Lovisa al flauto

 

17 giugno 2015  – ore 20.30
Chiesa di San Giovanni – Prata di Pordenone
L’INVENZIONE DEI SOLDI
presentazione del libro di Alessandro Marzo Magno (ed.Garzanti)                        alessandro_marzomagno
sarà presente l’autore

 

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XVIII FESTA DI SAN GIOVANNI

Chiesa di San Giovanni dei Cavalieri – Prata di Pordenone
Venerdì 24 giugno 2008

Programma della festa:

Venerdì 20 giugno 2008, ore 20.30
Convegno: La chiesa di San Giovanni alla luce delle ultime indagini archeologiche

relatori:
dott.ssa Paola Ventura, Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Friuli Venezia Giulia
dott. Simone Masier, Archeologo, Cooperativa Petra di Padova
dott. Fabio Cavalli, Accademia Jaufré Rudel di studi medievali

Lunedì 23 giugno 2008, ore 20.30
Conferenza – testimonianza su“ Il Cammino di Santiago de Compostela”
a cura di Mauro Cattai
in collaborazione con A.V.I.S. di Prata

Martedi 24 giugno 2008
Ore 18.00: Inaugurazione dei restauri della Chiesa di San Giovanni.
Relazione dell’arch. Ettore Pollesel
Presentazione dell’Orto Botanico medievale. Intervento prof. Aldo Dionisio

Ore 19.30
Vespro, con la partecipazione di cantori dei cori parrocchiali di Prata, Villanova, Maron, Visinale e Puia

Ore 20.00
Santa Messa, col proprio di San Giovanni Cantato dalla Cappella Altoliventina

Ore 21.00
Concerto In dedicatione Ecclesiae. Musiche di Guillaume Dufay.
Cappella Altoliventina – Ensemble Dramsam


Guillaume Dufay, In Dedicatione Ecclesiae

Cappella Altoliventina
Ensemble Dramsam
Dir. Sandro Bergamo

Introitus Terribilis est locus iste ant. greg.
Kyrie
Gloria dalla Missa Se la face ay Pale
Graduale Locus iste ant. greg.
Alleluia Domine, dilexi decorem ant. greg.
Credo dalla Missa Se la face ay Pale
Offertorium Domine Deus ant. greg.
Sanctus
Agnus Dei dalla Missa Se la face ay Pale
Communio Domus mea ant. greg.
Motectus Nuper Rosarum Flores


Cappella Altoliventina
Sandro Bergamo. Marco Rinaldi – controtenori
Fabio Comberlato, Michele Da Ros, Nicolò Pasello. Claudio Zinutti – tenori
Marco Casonato, Gianfranco Cisilino – bassi

Ensemble Dramsam
Giampaolo Capuzzo – flauti,
Fabio Accurso – liuto, flauto,
Giuseppe Paolo Cecere – viella,
Eugenio Bernes – viella


L’Ensemble Dramsam ( che deve il suo nome ad un toponimo latino, di oscuro etimo, appartenuto ad un piccolo ed antichissimo borgo alle pendici del Carso goriziano) formato da professionisti nel campo della musica antica, nasce a Gorizia nel 1985. Dall’86 si dedica attivamente alla diffusione del patrimonio musicale medievale di area linguistica romanza. Nell’88 è tra i fondatori dell’Accademia “Jaufrè Rudel”di studi medievali. L’Ensemble Dramsam ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, radiofoniche e televisive di musica antica ed ha collaborato a produzioni di musica contemporanea sia in esecuzione dal vivo che in incisioni discografiche. Il Dramsam, diretto da Giuseppe Paolo Cecere, si propone lo studio e la interpretazione del patrimonio musicale antico attraverso una accurata mediazione tra rigore filologico ed approccio artistico. Particolarmente attento alla dimensione organologica, l’Insieme dedica particolare cura alla ricostruzione ed all’utilizzo di copie di strumenti storici, proponendosi un utilizzo dell’apparato strumentale consono alle diverse epoche, ai repertori musicali ed ai contesti culturali. In questi ultimi dieci anni i musicisti dell’Insieme DRAMSAM hanno tenuto concerti di musica antica nelle principali città italiane e per importanti istituzioni culturali europee ed extraeuropee.


 

in collaborazione con:
la Parrocchia di Santa Lucia di Prata

XVI FESTA DI SAN GIOVANNI

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20-24 Giugno 2007
Chiesa di San Giovanni dei Cavalieri – Prata di Pordenone

Programma della festa

Mercoledì 20 giugno 2007 – ore 20.30
Essendo in restauro la Chiesa di San Giovanni, la conferenza si é tenuta nella CHIESA DI SAN SIMONE a Prata di Sopra
POTESTAS ET CONSULES – Statuti ed istituzioni pubbliche a Prata in età medioevale,
Relatrice dott.ssa Giovanna Frattolin

Domenica 24 giugno 2007 (San Giovanni)
ore 20.00 santa messa all’aperto
ore 21.00 banchetto medioevale
con la partecipazione del Gruppo di cornamuse“clamor et gaudium”



 

Il gruppo “Clamor et Gaudium” nasce nel 1996 con l’intento di promuovere la musica antica, dedicandosi infatti allo studio e alla riproposta al pubblico di un repertorio che va dai brani medioevali alle danze rinascimentali. L’artista girovago, il menestrello, è la figura del medioevo che ha ispirato il carattere del gruppo, che cerca così di ricreare momenti di festa sia in piazza e in strada fra la gente sia alle cene medioevali e ai concerti. Nel rispetto della filologia, cerca di interpretare le musiche scelte evitando fredde operazioni accademiche, lontane non solo nel tempo, ma anche dal pubblico.

Le musiche proposte sono ricavate da fonti antiche: dai Carmina Burana (dal Codex Burnus, XIII sec.) qualche brano sia sacro che profano, qualche composizione di Walter von der Vogelweide, Minnesanger austriaco del XII sec.. Gli strumenti musicali utilizzati sono cornamuse (gaita galiziana), pive, flauti dolci, ghironda e percussioni di vario tipo (tamburo a bandoliera, tamburello siciliano, tammorra, cembali, darbouka); grazie alla collaborazione con altri musicisti ci presentiamo anche con musette francese, bombarda, pipe and tabor, zarb e viella. Per le esibizioni il gruppo indossa costumi antichi, adatti al tipo di spettacolo rappresentato.

E’ intervenuto nella maggior parte delle manifestazioni storiche della nostra regione: festa della zucca di Venzone, Tempus Est Jocundum di Gemona, la rievocazione di Cormons, quella di Palmanova, quella di Cordovado, al castello di Caneva di Sacile e altre ancora; ha partecipato a rievocazioni in Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Basilicata, Piemonte, Lombardia, Abruzzo, Liguria, Trentino Alto Adige…. Fuori dall’Italia si è esibito a Parenzo, in Istria, in occasione di una rappresentazione teatrale curata dall’Accademia “Nuova esperienza teatrale” di Palmanova, in Lussemburgo in occasione della celebrazione della fondazione del Gran Ducato, alla festa medievale di Friesach (Austria), Horsens (Danimarca) 2002-2003-2004, Ljubljana (Slovenia) 2002-2003, alla Spada nella Rocca a Bellinzona (Svizzera) 2004.

Gli spettacoli che propone riguardano la musica per strada, concerti sia all’aperto che in ambienti chiusi, interventi a banchetti, e in occasione di inaugurazioni.


in collaborazione con:
Parrocchia di Santa Lucia di Prata

con la sponsorizzazione di:

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XIV FESTA DI SAN GIOVANNI

Venerdì 24 giugno 2005
Chiesa di San Giovani del Cavalieri Prata di Pordenone


Ore 19.30
Vespri

Ore 20.00
Messa cantata in gregoriano dalla Schola Gregoriana della Polifonica Friulana Jacopo Tomadini

Programma della Messa cantata:
Introito DE VENTRE MATRIS MEAE
Graduale PRIUSQUAM TE FORMAREM
Alleluia TU PUER PROPHETA
Offertorio JUSTUS UT PALMA
Communio TU PUER PROPHETA
Hymnus UT QUEANT LAXIS
Comune della messa IV
“Cunctipotens Genitor Deus”

Ore 21.00
Concerto del gruppo In Unum Ensemble di Vittorio Veneto
La danza nel repertorio sacro e cerimoniale del tardo Medioevo


INGRESSO EURO 5,00


dalle ore 19.00 in poi ci sarà la presenza del gruppo medioevale “la Corte” di Gemona del Friuli, associazione di promozione storica e scenografica; durante la serata il gruppo guidato da Giorgio Pastres, sarà presente con un’ artigiano battiferro, un fabbro ed una dama per la tessitura di arazzi che rappresenteranno nel contesto medioevale i veri usi e costumi dell’epoca


A seguire: banchetto medievale con ricette di Mastro Martino da Como, Menagier de Paris


organizzato da:
Associazione culturale Altoliventina xx secolo

con il sostegno di:
Provincia di Pordenone
Comune di Prata di Pordenone
Parrocchia di Prata di Pordenone

COMPAGNIA DELL’ASINO CHE PORTA LA CROCE

Giovedì 24 giugno 2004 – ore 21.00
Chiesa di San Giovani del Cavalieri Prata di Pordenone


Lucente stella
Musiche e astri dall’altro millennio

In ideale continuità con la ricerca condotta con “Onni diletto e ogni bel piacere” la Compagnia propone una nuova navigazione tra generi musicali e culture dei secoli XII, XIII e XIV.
Tema di questo concerto è la rappresentazione della volta celeste e il significato simbolico, magico e religioso attribuito agli astri. Argomento di profondo interesse e colte dispute, costituì un terreno di incontro e confronto tra Occidente e Oriente, tra teorie cosmologiche e credenze popolari, tra sacro e profano.
Nel programma, accanto a brani di ispirazione sacra (laude, canti liturgici, mottetti) trovano spazio canti trobadorici, ballate, danze ebraiche, arabe e greche.
Un posto di particolare rilievo spetta, infine, alle composizioni della famosa mistica tedesca H. Von Bingen.


Cadigo terrae scinditur mottetto, anonimo XIV sec.
De coelo Aristotele,lettura
Vidimus stellam anonimo XII sec.
Ave Maris stella communio, anonimo XII sec.
Polorum Regina canto devozionale, anonimo XIII sec.
Della forza e debolezza degli astri Abumasàr, lettura
Ma tì tò theli tradizionale greco
Quartine Omar Khayyàm, lettura
Samai tradizionale arabo
Io sono la suprema forza Hidegard Von Bingen, lettura
Caritas abundat H.Von Bingen XII sec.
Astra tenenti conductus, anonimo XIII sec.
La musica delle sfere Censorino, lettura
O splendissima gemma H. Von Bingen XII sec.
Stella nuova ‘nfra la gente lauda, anonimo XIII sec.
Muwashah/Birshùt morày Trad.arabo/Melodia ebraica per la festa della luce
Reis glorios Giraut de Borneilh XIII sec.
Io voglio del ver la mia donna laudare Guido Guinizelli, lettura
Lucente stella ballata, anonimo XIV sec.


Fabio Bonvicini:
flauti,voce

Francesca Malavolti:
voce, arpa medioevale

Renzo Ruggiero:
ghironda, santur, nyckelharpa

Giovanni Tufano:
oud, saz, riqq,bendir,def

Alida Oliva:
voce recitante


COMPAGNIA DELL’ASINO CHE PORTA LA CROCE
Nasce nel 1991 dall’incontro di Fabio Bonvicini, Davide Bortolai e Giovanni Tufano, artisti provenienti da diverse esperienze (conservatorio, scuole di musica popolare, università) e uniti dal comune interesse per la musica antica e popolare. Dopo diverse collaborazioni, oggi il gruppo è composto da Fabio Bonvicini, Giovanni Tufano, Francesca Malavolti e Renzo Ruggiero e si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti; dal 2001 è entrata nel gruppo la cantante flautista Alida Oliva.

Dal 1992 il gruppo svolge un’intensa attività didattica e di divulgazione della musica antica in scuole e associazioni culturali, dando vita a numerosi laboratori e lezioni-concerto. Nel 1996 partecipa al primo concerto nazionale in favore della “Fondazione Fossoli” che opera per il recupero dell’area dell’ex-campo di concentramento di Fossoli (Mo). Dal 1997 organizza numerosi eventi culturali quali “Il gatto con gli stivali”, Festival itinerante di arti e natura in Appennino (Frignano, Modena), in collaborazione con l’Associazione “Il Ponte”.

Seguendo il proprio percorso musicale tracciato nel più ampio panorama delle arti dello spettacolo, la proposta della Compagnia dell’asino che porta la croce abbraccia una dimensione pluridisciplinare che li porta ad esibirsi in Italia e all’estero dal 1993 in poi, nell’ambito di numerosi festival musicali, teatrali, buskers e feste medievali.

Nel 1997 i componenti del gruppo seguono il corso di Commedia dell’Arte presso la Scuola Internazionale dell’Attore Comico di Reggio Emilia, diretta da Antonio Fava. Nel 1998 mettono in scena La Saviezza giovanile (1607), Commedia Harmonica di Adriano Banchieri (1568-1634) con la regia, le maschere e i costumi di Antonio Fava.

Negli ultimi anni la Compagnia dell’asino che porta la croce si è maggiormente dedicata alla ricerca storica su materiali medioevali e rinascimentali, all’attività concertistica e alla produzione discografica, elaborando un repertorio esclusivamente acustico accompagnato da uno studio accurato degli strumenti della tradizione italiana e mediterranea.

La prima autoproduzione Buona roba abbiam brigata (MC 1993) che vede impegnati Fabio Bonvicini (basso, flauti) Davide Bortolai (tenore, liuto, mandolino, cornamusa) e Giovanni Tufano (tenore, buzuki, darabukka, tammorra, tamburello), presenta un repertorio italiano rinascimentale, dove trovano spazio I canti carnecialeschi della Firenze medicea, le frottole della corte dei Gonzaga, le villanelle e le melodie spagnoleggianti del regno di Napoli.

La ricerca di luoghi di contatto tra ispirazione sacra e profana propria della religiosità popolare del Medioevo accompagna le composizioni proposte nella seconda autoproduzione Virtus asinaria (MC, CD 1996) successivamente pubblicata dalla rivista Medioevalica (1998). Questo lavoro che vede la partecipazione di Roberto Romagnoli, suonatore e costruttore di tamburi a cornice e di Gabriele Bonvicini, voce del gruppo, si indirizza verso l’esecuzione di liriche religiose in volgare che ricalcano lo schema metrico della ballata, opera di compositori anonimi vissuti tra il XII e il XIII secolo.

L’ultimo lavoro della Compagnia dell’asino che porta la croce, Onni diletto e ogni bel piacere, edito dalla neoetichetta bellunese Enrosadira (CD 1999), presenta una nuova formazione che include Francesca Malavolti (voce e arpa medioevale) e Renzo Ruggiero (ghironda, santur, nyckelharpa). Con questa produzione il gruppo si orienta verso una proposta più strettamente concertistica che esalta al tempo stesso il bagaglio di conoscenze acquisite e la molteplicità della loro esperienza, oltre alle doti interpretative e al gusto musicale della formazione e dei singoli componenti.

XIII FESTA DI SAN GIOVANNI

Martedì 22 giugno 2004
Chiesa di San Giovanni dei Cavalieri – Prata di Pordenone

Ore 20.30:
“Physicus in coquina – Rapporti tra medicina e cucina nel Medioevo”
Conferenza con il dott. Fabio Cavalli e la dott.ssa Marialuisa Cecere

Giovedì 22 giugno 2004

Ore 19.30
Vespri
0re 20.00
Messa cantata in gregoriano dalla Schola Gregoriana della Polifonica Friulana Jacopo Tomadini
0re 21.00
Concerto: “Lucente stella – Musiche e astri dall’altro millennio” – (vai all’articolo dedicato)

INGRESSO EURO 5,00


A seguire: banchetto medievale con ricette di Mastro Martino da Como, Menagier de Paris


Galleria fotografia


 

organizzato da:
Associazione culturale Altoliventina xx secolo

con il sostegno di:
Provincia di Pordenone
Comune di Prata di Pordenone
Parrocchia di Prata di Pordenone