Al principio dell’alba videro, dalla ridotta nuova, sulla pianura settentrionale, una piccola striscia nera. Un segno sottile che si muoveva, e non poteva essere allucinazione. Avanzava dal nord attraverso la landa disabitata e parve assurdo prodigio. Qualcosa si avvicinava dal settentrione, come mai era successo a memoria d’uomo.
Guardando dalla Fortezza Bastiani verso nord, lungo il Deserto dei Tartari, quello del capitano Drogo è uno sguardo di angoscia: oltre il confine, c’è l’ignoto e da lì proviene il pericolo. C’è qualcosa di naturale, perché istintivo, in questo turbamento che pervade quando ci si trova davanti qualcosa di sconosciuto. Sui confini (tra gli stati, i popoli, le culture, le generazioni…) si sono consumati molti conflitti: il racconto eziologico sul mancato incontro fra i troiani di Enea e i fenici di Didone (concerto del 10 settembre) ne è un esempio.
Ma la cultura serve proprio a far uscire ciò che è sconosciuto dall’ombra dell’ignoto, spogliandolo dell’aura oscura in cui lo abbiamo relegato. Ci è alleata un’altra forza, naturale quanto l’angoscia dell’ignoto: la curiosità per tutto ciò che è inedito. Quella curiosità che sicuramente provò Benedetto Marcello, quando, giovane, forse ragazzo, passando nei pressi del Ghetto in giorno di Sabato, udiva trapelare i canti delle sinagoghe, e che lo spinse a trascriverli e utilizzarne i temi per comporre i suoi salmi (concerto del 16 ottobre); che ci stimola a viaggiare, collezionando, dei luoghi attraversati e delle genti incontrate, ricordi fatti anche di canti espressi dalle diverse culture, di cui Hana, il 16 settembre, ci darà esempio. La nostra regione, terra di confine, ne ha vissuti entrambi gli aspetti: e se Gorizia, la città capitale europea della cultura per il 2025, con la sua divisione, testimonia le tragedie che possono avvenire ai confini, lungo quello stesso spartiacque si sono anche incontrati, non solo scontrati, popoli, culture, fedi, come nella vicina Trieste, dove convivono pacificamente diverse comunità religiose, perfettamente integrate nella città (concerto del 29 ottobre).
Pasolini, di cui il nostro festival celebra il centenario della nascita, uomo che i confini li superava agevolmente, spinto da quella curiosità che era autentico amore per l’altro: poeta, romanziere, saggista, regista passava da una disciplina all’altra, lasciando ovunque il segno. Accostò la musica da dilettante, ma con grande interesse e con la consueta acutezza, abbracciando le espressioni popolari del Friuli (17 settembre) come i capolavori bachiani e mozartiani (29 settembre), fino a vagheggiare, in un romanzo autobiografico come Amado mio, gli scenari della musica a venire (12 novembre).
Pasolini è un intellettuale che sentiamo vicino a noi, come tre anni fa sentimmo vicino Leonardo: Altolivenzafestival è abituato ad accostare discipline diverse, a far incontrare competenze e culture lontane. Sul confine, senza alcun timore per quello che sta oltre, sentiamo tutta la curiosità per quello offre l’immenso spazio del Deserto dei Tartari.
Sandro Bergamo, direttore Altolivenzafestival
SETTEMBRE
- 1 settembre 2022 ROVEREDO IN PIANO (PN)
- 10 settembre 2022 PRATO CARNICO (UD)
- 16 settembre 2022 POLCENIGO (PN)
- 17 settembre 2022 PASIANO DI PORDENONE (PN)
- 18 settembre 2022 MANSUE’ (TV)
- 28 settembre 2022 MARON DI BRUGNERA
- 29 settembre 2022 STEVENA’ DI CANEVA (PN)
OTTOBRE
- 06 ottobre 2022 BRUGNERA (PN)
- 09 ottobre 2022 VALVASONE (PN)
- 16 ottobre 2022 GORIZIA
- 23 ottobre 2022 PORTOBUFFOLE’ (TV)
- 29 ottobre 2022 SAGRADO (GO)
NOVEMBRE
- 4 novembre 2022 S. CANZIAN D’ISONZO (GO)
- 12 novembre 2022 S. VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
- 26 novembre – SPILIMBERGO (PN)
Giovedì 1 settembre 2022 ore 20.45 – Chiesa di S. Bartolomeo – Roveredo in Piano (PN)
Linea di confine tra Sacro & Profano
Ilaria Centorrino, organo
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Sabato 10 settembre 2022 ore 18.00 – Chiesa di S. Canciano Martire, Prato Carnico (UD)
L’INCONTRO MANCATO – Dido and Aeneas
Musica di Henry Purcell (1659-1695) – Libretto di Nahun Tate
Lia Serafini, Didone
Claudio Zinutti, Enea
Giulia Bolcato, Belinda
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Sandro Bergamo, maestro di coro
ORCHESTRA SAN MARCO
Alberto Busettini, maestro concertatore al cembalo
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Venerdì 16 settembre ore 20.30 – Polcenigo (PN)
HANA – Viaggio tra le culture del sud d’Europa
20.30 Chiesa di Ognissanti
21.00 Chiesa di S. Rocco
21.30 Mulino Sanchini
DUO HANA
Hersi Matmuja, voce e percussioni
Ilaria Fantin, arciliuto e voce
Guida ai luoghi del concerto a cura di Alessandro Fadelli
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Sabato 17 settembre 2022 ore 20.45 – Parco ai Mulini – Pasiano di Pordenone (PN)
MARILENGHE – Viaggio nel Friuli di Pasolini
Marisa Scuntaro, voce
Lucia Clonfero , violino
Michele Pucci, chitarra
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Domenica 18 settembre ore 16.00 – Tenuta Setten – Mansuè (TV)
L’itinerario di Ella Adaïewsky tra due mondi e due secoli
Cristina Dal Tin, soprano
Nicola Bulfone, clarinetto
Andrea Rucli, pianoforte
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Mercoledì 28 settembre 2022 ore 20.45 – Maron di Brugnera, Chiesa di S. Michele Arcangelo.
L’organo in Germania fra ‘600 e ‘700
Simone Vebber, organo
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Giovedì 29 settembre 2022 ore 20.45 – Villa Frova, Stevenà di Caneva (PN)
La “leggerezza mortuaria” di Mozart: musica nei film di Pasolini
QUINTETTO ARRIGONI
Laura Bortolotto, Eleonora De Poi, violini
Jessica Orlandi, Clelia Gozzo, viole
Marco Venturini, violoncello
Introduzione al concerto a cura di Roberto Calabretto.
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Giovedì 6 ottobre 2022 ore 20.45 – Villa Varda – Brugnera (PN)
Musica in casa Morpurgo
Elementi dell’Oberton String Octet:
Jevgēnijs Cepoveckis, violino primo
Israel Ignacio Gutiérrez Vildosola, violino secondo
Alberto Stiffoni, viola
Dorottya Standi, violoncello
Irina Vaterl, pianoforte
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Domenica 9 ottobre 2022 ore 17.00 – Duomo di Valvasone (PN)
Vespro per gli Indios Guaranì
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, Alice Fraccari, Paola Crema, soprani
Giovanna Dissera Bragadin, Lisa Friziero, Sara Tommasini, alti
Roberto Cozzarin, Danilo Zeni, Claudio Zinutti, tenori
Luciano Russo, arciliuto
LABIRINTO ARMONICO
Pierluigi Mencattini, violino barocco
Roberto Torto, flauti
Galileo Di Ilio, violoncello barocco
Gregory Coniglio, violone
Walter D’Arcangelo, organo
All’organo Colombi
LUCA SCANDALI
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Domenica 16 ottobre 2022 ore 16.00 – Chiesa di S. Ignazio – Gorizia
Echi dal Ghetto
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, contralto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, basso
Luciano Russo, arciliuto
Marco Delle Vedove, violoncello
Marcello Bon, violone
Beppino Delle Vedove, clavicembalo
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Domenica 23 ottobre 2022 ore 15.30 – Portobuffolè (TV)
VISITA A PORTOBUFFOLE’
15.30 – Partenza da Piazza Ghetto
Pasolini e i canti di un’allegra brigata
CONCERTO IN SALA DEL FONTEGO
Le musiche nel Decameron e ne I racconti di Canterbury tra Medioevo e tradizione popolare
MICROLOGUS
Patrizia Bovi, canto, arpa, buccina (tromba medievale)
Goffredo Degli Esposti, flauto diritto, flauto bicalamo, cornamusa
Gabriele Russo, viola, ribeca, buccina (tromba medievale)
Peppe Frana, liuto, citola, crotali, cimbali
Enea Sorini, canto, cembalo (tamburello), naccaroni
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Sabato 29 ottobre 2022 ore 20.45 – Chiesa di San Nicolò Vescovo – Sagrado (GO)
A solis ortu usque ad occasum
liturgie d’oriente e occidente a confronto
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, contralto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, basso e direzione
Con la partecipazione di Karina Oganian
CORO SERBO-ORTODOSSO DELLA CHIESA DI S. SPIRIDIONE (TS)
Anna Kaira, direttrice
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Venerdì 4 novembre 2022 ore 20.45 – Chiesa di Santi Martiri Canziani – S. Canzian d’Isonzo (GO)
Biblia Pauperum
drammi liturgici nel medioevo friulano
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin
Mara Corazza
Flavia Del Giudice
Monica Falconio
LA PIFARESCA
Mauro Morini, trombone
Marco Ferrari, flauti, bombarda, cornamusa
Alice Martina, arpa
Roberto Squillaci, organo
Sandro Bergamo, direttore
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Sabato 12 novembre 2022 ore 18.00 – Essicatoio Bozzoli (Sala esposizioni) – San Vito al Tagliamento (PN)
Nuove note, nuovi segni
Pasolini e il sogno di una musica del futuro
Jacobo Hernández Enríquez, violino
Leo Morello, violoncello
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Sabato 26 Novembre 2022 – ore 20.45 – Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone – Spilimbergo (PN)
Bach nei film di Pasolini
Orchestra Barocca San Marco di Pordenone
Matteo Zanatto, Marialuisa Barbon, Mauro Spinazzè, violini
Alessandro Lanaro, viola – Carlo Zanardi, violoncello
Federico Salotto, contrabbasso – Gabriele Cassone, tromba
Paolo Faldi, Martino Noferi, oboi – Davide De Lucia, clavicembalo
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Cinema e letteratura
Settembre – ottobre 2022, Sala Damiano Chiesa – Francenigo (TV)